Così, in “Maeba”, pezzi di autori sconosciuti affiancano firme celebri come quelle di Paolo Conte, Andrea Mingardi, Boosta dei Subsonica e l’indimenticato Paolo Limiti; nuove leve di musicisti collaborano con nomi del grande jazz come Danilo Rea ed Emilio Soana per dare vita a pezzi con anime completamente eterogenee.
Qui sopra vedete il video di “Volevo scriverti da tanto”, una ballad classica italiana firmata da Maria Francesca Polli e Moreno Ferrara, ma c’è anche un brano come “Il tuo arredamento” che Massimiliano Pani definisce “un pezzo incantabile… e la cosa più bella non è che lei lo canta, ma è che lei l’ha scelto!”. C’è poi “Un soffio”, brano minimalista e sofisticato scritto da Boosta, e “A Minestrina”, un duetto cantato da Mina Mazzini e Paolo Conte: “E’ talmente retrò da risultare moderno, una canzone d’amore davanti alla minestrina”, ha commentato Massimiliano Pani. Ci sono anche due cover: “Last Christmas” di George Michael con gli Wham!, cantata con un filo di voce e incisa live in studio (“Per sottrazione, il pezzo più pop del mondo è diventato una ballad jazz”, aggiunge Pani) e “Heartbreack Hotel” di Elvis Presley.
Chi è Maeba? “Ci piace pensare che sia la galassia lontanissima dalla quale partì l’astronave Opera per portare sulla Terra la bianca aliena che, dopo essersi palesata in forma di ologramma sul palco dell’Ariston durante l’ultima serata del Festival di Sanremo, ora ricompare come protagonista della copertina del nuovo album di Mina”. L’album è disponibile in tre versioni: CD digipack, edizione limitata Vinile black da 1500 pezzi ed esclusiva Amazon Vinile picture da 500 pezzi.
La tracklist comprende dieci pezzi inediti, due cover e una ghost track, quella ascoltata nel corso dello spot di Sanremo. Queste sono le canzoni: 1. Volevo scriverti da tanto 2. Il mio amore disperato 3. Ti meriti l’inferno 4. Il tuo arredamento 5. Argini 6. Last Christmas 7. A Minestrina 8. Heartbreak hotel 9. Al di là del fiume 10. Troppe note 11. Ci vuole un po’ di R’N’R 12. Un soffio. Lasciando proseguire il CD, si aggiunge la ghost track “Another day of sun”.