News01 giu 2018

Il concerto di Motta all'Alcatraz di Milano. Guarda i video!

5 motivi per non perdersi il tour estivo

A Milano, Motta era attesissimo e ieri sera (giovedì 31 maggio) ha riempito l'Alcatraz con l'ultimo dei quattro concerti-anteprima del tour estivo. Dopo il successo dei live a Roma, Bologna, Firenze e Milano, da luglio il cantante sarà in giro per l'Italia. Al momento, le date in calendario sono sette: l'8 luglio a Soliera (MO), il 10 a Collegno (TO), l'11 a Pescara, il 20 a Genova, il 4 agosto a San Severino Lucano (PT), il 25 a Empoli (FI) e il 30 a Macerata. I biglietti sono già disponibili e Radio Italia è radio ufficiale del tour.
Dalla performance di ieri sera, ecco cinque motivi per cui bisogna assistere almeno a un concerto di Motta quest'estate.
1. Timbro di voce unico: il concerto apre con una lunga introduzione strumentale. Quando Motta sale sul palco e intona “Ed è quasi come essere felici”, l'Alcatraz si riempie del suo timbro inconfondibile e il pubblico non può fare a meno di cantare insieme a lui. Tutto è in crescendo.
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2. Suono personalissimo: la band ha una sezione ritmica composta da un batterista e un percussionista. La chitarra è molto presente e, con la tastiera e il basso, crea l'amalgama di suono in cui il pubblico può perdersi e ballare. Un insieme quasi ipnotico che Motta, polistrumentista, rafforza con la chitarra e con le percussioni.
3. Interazione con il pubblico: Motta conosce bene i suoi fan e parla tanto con loro. Ringrazia più volte la band e una persona speciale (la fidanzata Carolina Crescentini?): “Senza di lei, questa sera sicuramente non sarei qui”. Poi dedica “Sei bella davvero” a tutte le donne transgender che ha incontrato nella sua vita.
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4. Tanta gavetta: per 10 anni Francesco si è fatto le ossa nella scena indipendente, suonando nei locali, viaggiando di notte e mangiando panini in Autogrill. Una lunga lezione di vita, di musica e di live: durante la performance, l'artista macina sicuramente qualche chilometro avanti e indietro sul palco e sa trovare il sostegno del pubblico, che gli serve per mantenere alti i giri del concerto dall'inizio alla fine.

Il concerto di Motta all'Alcatraz di Milano. Guarda i video!

5. Tutte le canzoni dei due album di Motta e non solo: in scaletta ci sono 18 brani. Otto sono tratte dal primo disco di Francesco “La fine dei vent'anni”, che ha vinto il premio Tenco 2016 nella categoria "Opera prima"; altri nove costituiscono per intero il nuovo album “Vivere o morire” e uno fa parte del repertorio dei Criminal Jokers, la band con cui Motta ha iniziato la sua carriera, prima di diventare solista.
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Questa è la scaletta di ieri sera:
Ed è quasi come essere felici”
La fine dei vent'anni”
Quello che siamo diventati”
Vivere o morire”
La prima volta”
Chissà dove sarai”
Per amore e basta”
Prima o poi ci passerà”
Del tempo che passa la felicità”
E poi ci pensi un po'”
Prenditi quello che vuoi”
Roma stasera”
Se continuiamo a correre”
Abbiamo vinto un'altra guerra”
Sei bella davvero”
La nostra ultima canzone”
Fango”
Mi parli di te” (bis)