Il trio ci ha raccontato come sta vivendo il Festival di Sanremo, dove nel 2015 hanno trionfato con “Grande amore”
Il Volo ha chiuso il pomeriggio di interviste al Fuori Sanremo ING di Radio Italia solomusicaitaliana. Ai microfoni dei nostri conduttori Emiliano Picardi e Daniela Cappelletti, il trio ha svelato l’anima più profonda di “Capolavoro”, il brano che hanno già presentato nelle prime due serate del Festival.
Come sta andando il vostro Festival di Sanremo?
Ignazio: “Lo stiamo affrontando con serenità in tutte le serate! Ieri, quando sono sceso dal palco, ho detto a loro due: “Grazie perché mi sono proprio divertito!”. La stiamo vivendo così”.
Questa sera sarete “co-co-co”: dovrete presentare Mr.Rain. Avete pensato a qualcosa in particolare?
Gianluca: “Stiamo ancora capendo come disporci, perché non possiamo perdere punti al FantaSanremo”.
Avete fatto tantissimi punti in questi giorni!
Ignazio: “Il bello deve ancora arrivare: stavo pensando una cosa: se stasera entro con l’ombrello quanti punti mi danno?”
Parliamo di musica: “Capolavoro” è una meravigliosa canzone d’amore, ma con un punto di vista diverso. Appena inizia la canzone, a ognuno viene in mente una persona particolare, quella più importante.
Piero: “Ho ricevuto un messaggio da una mia carissima amica: da quando ha sentito il brano non smette di pensare a suo figlio. La canzone parla dell’amore universale: adesso che siamo trentenni, vediamo questo sentimento in maniera più matura. Spero che questa cosa si ripeta nell’ascolto di tutti”.
Voi avete una persona particolare a cui pensate quando cantate “Capolavoro”?
Piero: “Certo, se no non potremmo cantarla”.
Ignazio: “Non può essere limitata solo alle persone. Ci si può affezionare anche a un animale, un gatto o un cane. Il capolavoro nella nostra vita può essere qualsiasi cosa”.