News04 mar 2021

Il Volo a Radio Italia: “L’Ariston senza pubblico? Sembra un soundcheck”

I tre artisti si sono esibiti al Festival di Sanremo 2021

Il Volo è stato super-ospite della seconda serata del Festival di Sanremo 2021. Ai microfoni di Radio Italia, Piero Barone e Gianluca Ginoble hanno raccontato le loro emozioni e hanno anche anticipato di essere al lavoro su un nuovo progetto musicale.
(Mario Volanti) Ci sono venuti a trovare due de Il Volo…
(Piero) Due terzi de Il Volo… (Gianluca) Felici di vederti.
(MV) Salutiamo Ignazio che è dovuto andare via subito…
(P) Vogliamo ringraziare Ignazio perché ha la forza di un leone? Se oggi siamo qui è grazie a lui.
(G) Il nostro grande compagno di vita e di viaggi.
(MV) Quanto tempo è che siete in viaggio insieme, ragazzi?
(P) 12 anni.
(G) Tutto è iniziato nel 2009, proprio qui, a Sanremo, all’Ariston. Poi sono successe un po’ di cose.
(MV) Ma vi sentite ancora italiani o vi siete un po’ mondializzati?
(P) Figurati. Forse la cosa che abbiamo patito di più in questi anni, è stato di fare i concerti soltanto all’estero prima del 2015. Dopo il 2015, grazie a Sanremo, abbiamo iniziato a fare concerti in Italia. Devo dire che quando si fanno i concerti in Italia è sempre più bello. Ti senti vicino casa e questo, per noi, che trascorriamo 8/9 mesi l’anno fuori da casa nostra, dall’Italia, un po’ pesa. Comunque, all’estero, il pubblico riesce a placare questa mancanza.
(MV) Come è stato cantare sul palco dell’Ariston, senza pubblico e in quelle condizioni un po’ particolari?
(G) Sembra un soundcheck. Sei però consapevole che milioni di persone ti stanno guardando. Abbiamo dato il massimo. Siamo veramente contenti di questa esibizione, ma soprattutto di poter portare omaggiare il grande Maestro Ennio Morricone. Stiamo lavorando su un nuovo progetto musicale, un disco, con tutte le colonne sonore del Maestro cantate, in inglese e in italiano”.
(MV) Vi devo tirare le orecchie però. Al Festival di Sanremo siete stra-eleganti. Poi venite da noi, a Palermo, davanti a 100mila persone, con la magliettina e il jeans. Perché?
(P) Quando veniamo da te ci sentiamo a casa. Ci mettiamo comodi.
(MV) Siete stra-perdonati. Ve la ricordate Palermo?
(P) E chi se la scorda.
(MV) Pazzesco. Una folla infinita.
(G) Torneremo. Molto presto.
(MV) Appena sarà possibile.
(P) Ci hai già pensato?
(MV) Nel 2020 avevamo già organizzato Palermo. Poi è successo quello che è successo. Ed è saltato. Voi siete venuti nel 2019, l’ultimo RADIO ITALIA LIVE – IL CONCERTO a Palermo. Avete fatto cantare 100mila persone.
(G)  Presto torneremo alla normalità. Cerchiamo di essere ottimisti.
(MV) Cosa succede nel prossimo futuro?
(P) Siamo in piena fase di registrazione. È una fase molto delicata. Quando un artista lavora su un nuovo progetto musicale, ha quel dubbio: “Piacerà o non piacerà?”. Possiamo dire che il nome di Ennio Morricone ci aiuta tanto. A giugno faremo questo concerto-evento, dedicato a Ennio Morricone, ripreso da tutte le televisioni, americane, giapponesi, sudamericane e seguirà, speriamo, nel 2022 un tour. (G) Con anche dei duetti, dei musicisti, dei cantanti internazionali. (P) Però se tu ci dai la data del concerto di Radio Italia … (G) … noi non avrei impegni.
(MV) Auguri per la vostra produzione. Arrivederci, al prossimo RADIO ITALIA LIVE – IL CONCERTO.