Il programma dell’evento si sviluppa a partire dall’indagine svolta su un campione di 2000 uomini tra i 18 e i 70 anni: se nelle precedenti edizioni si è discusso di lavoro, maternità e sesso e amore, per l’edizione 2017 l’attenzione è rivolta all’universo maschile, il tema è "Uomini, i segni del cambiamento".
Qual è la novità di quest'anno?
«È il tema. Abbiamo dedicato tutta l’inchiesta ai segni del cambiamento e abbiamo deciso di studiare gli uomini cercando risposte parallele a quelle domande che in genere si fanno sempre nelle inchieste sulle donne, tra carriera, relazioni e maternità - ha spiegato Barbara Stefanelli, vicedirettore vicario del Corriere della Sera, ai microfoni di Radio Italia - per capire invece cosa desiderano e pensano loro, del loro presente e del loro futuro. Ci hanno detto delle cose incredibili, cioè aspirano all’amore eterno, si vedono mano per mano con la loro compagna, dichiarano come tempo migliore della loro vita quello trascorso con i figli (tempo che prima era sacrificato per la carriera). Quindi è come se stessero almeno idealmente compiendo un grande salto e noi, attraverso l’inchiesta che ha preso forma mese dopo mese (link diretto qui: http://www.surveygizmo.com/s3/3412539/?web=1, e che fino a settembre sarà ancora attiva, ndr) abbiamo cercato di capire dove questi uomini “atterrano”, cercando di capire però come tutto questo si traduce in vite reali, vite concrete».
Qual è la cosa più sorprendente che hanno detto gli uomini?
«Una delle domande poste è "come ti immagini?" e tra le possibili risposte ha stravinto "mano nella mano con la mia compagna" e subito dopo "mentre leggo un libro"; poche "al volante di un’auto sportiva" o "al telefono". Ci sono poi altre domande che rivelano di più e vanno in profondità, che provano che il salto è in corso ma non c’è ancora un chiaro punto d’arrivo. Alla domanda "pensi di avere un pieno controllo della tua vita" il 70% ha detto sì, quindi non c’è tanta sensazione di cambiamento in corso. La cosa più forte è questo enorme desiderio di paternità. Quello che sta muovendo tantissimo gli uomini in italia è il desiderio di trascorre meglio il tempo "dentro": dentro le case, dentro la famiglia, nelle relazioni. Un’altra cosa molto interessante e che quando si chiede loro di scegliere tra una situazione d’animo quasi tutti indicano la speranza, la seconda è l’ansia, mentre bassissime sono le votazioni per la rabbia, la forza, ciò vuol dire che c’è un cambio dei desideri».
Qual è il messaggio a questo punto per le donne?
«Il messaggio è che per cambiare veramente - perché cambiare si deve - , dobbiamo farlo con gli uomini e non contro gli uomini. E non è che alle ultime elezioni le donne siano andate bene, c’è stato un calo nelle città, dal 13,5% si è passati al 9%. Perché i cambiamenti abbiano radici profonde e diffuse - ha concluso Barbara Stefanelli - bisogna spingerli, metterli in pratica, cercarli con gli uomini e non contro gli uomini».
Il programma è ricco e vario, con oltre novanta appuntamenti, molti gli scrittori presenti come Maurizio de Giovanni, Francesco Piccolo, Federico Moccia e Massimo Recalcati, e tanti personaggi e artisti tra cui Piero Angela, Beppe Fiorello, Joe Bastianich, Mara Maionchi, Mariano Di Vaio, Gerry Scotti, Flavio Briatore, Mario Venuti, Stefano Bollani, Mika, Max Pezzali, Daniele Silvestri, Samuel, Michele Bravi, Brunori Sas. E sarà proprio Dario Brunori ad interpretare la canzone bandiera dell’evento, che è La libertà di Giorgio Gaber. Nella precedente edizione la canzone era stata reinterpretata da Francesca Michelin, che questa mattina era presente a palazzo Marino, dove si è svolta la conferenza stampa, e si è esibita dal vivo, con solo basso e voce, per ricantarla al pubblico in chiusura di presentazione.
Francesca Amendola per Radio Italia