UN MESSAGGIO IMPORTANTE09 feb 2023

Il monologo di Paola Egonu: "La mia diversità è la mia unicità"

La co-conduttrice della terza serata ha parlato della sua infanzia e della sua esperienza di campionessa della nazionale italiana, condannando ogni forma di discriminazione. E ha citato anche Vasco Rossi...

Paola Egonu ha tenuto un breve monologo sull'importanza del rispetto delle diversità contro ogni forma di razzismo o discriminazione: "La mia diversità è la mia unicità. La risposta è che “io sono io”". La co-conduttrice della terza serata si è tolta anche qualche sassolino dalle scarpe: "Sono stata accusata di vittimismo solo per aver raccontato brutte esperienze che ho vissuto e aver dimostrato le debolezze e le mie paure".

La campionessa di pallavolo si è soffermata sulla sua infanzia lontana dai genitori, rimasti in Nigeria, del suo arrivo in Italia a 13 anni e delle sue esperienze nel mondo dello sport: "Amo l’Italia e vesto con orgoglio la maglia azzurra, che per me è la più bella del mondo."

La Egonu ha anche sottolineato che nella vita non contano solo i risultati, come lei ha imparato nella sua attività agonistica. Nonostante le tante finali perse, la campionessa non si ritiene una "perdente". Su questo tema, ha citato l'esempio di Vasco Rossi, arrivato penultimo nell'edizione del 1983 di Sanremo con "Vita spericolata", una canzone diventata poi un grande successo.