Il Festival di Sanremo 2022 non sarà al 100%: le date, l'Ariston e la nave

A meno di un mese dal terzo Festival di Amadeus, il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri ha confermato che l'edizione 2022 avrà il pubblico all’Ariston: non sarà ancora al 100% ma le previsioni sembrano migliori rispetto al 2021, quando il teatro era vuoto a causa del Covid-19. Le date, la location, i conduttori, gli ospiti e la nave: ecco alcuni nodi sul tavolo.

Per dare un’idea dei limiti del Festival di Sanremo 2022, il primo cittadino della città dei fiori ha spiegato che quest’anno non ci sarà un palco all’aperto, ma si lavora a un evento parallelo all’auditorium Alfano. Biancheri, durante una visita alla Asl con il sottosegretario alla Salute Andrea Costa, ha detto che bisogna vedere cosa accadrà da qui al 10 gennaio: di certo fino a soli tre mesi fa nessuno degli organizzatori avrebbe pensato di dover affrontare l'attuale aumento dei contagi.

Ribadendo che il Festival e Sanremo sono due realtà indissolubili, il sindaco ha voluto sottolineare come gli organi competenti abbiano già valutato l'Ariston come adatto ad ospitare la kermesse, anche grazie al rispetto di tutte le misure di sicurezza: eventualmente in futuro si potrà pensare a una soluzione alternativa come il Palafestival,

Sono state fatte poi due importanti precisazioni. Riguardo al progetto di una nave in rada di fronte alla città durante la manifestazione canora, il Comune ha chiesto che l'imbarcazione sia considerata uno studio televisivo e non una struttura ricettiva galleggiante. Su possibili alternative alle date del Festival, ora in programma dall'1 al 5 febbraio 2022, e sulla richiesta di rinvio avanzata da Confcommercio, Biancheri ha detto che l'amministrazione e la Rai stanno valutando la situazione ma che al momento non è stata comunicata alcuna intenzione di cercare altre soluzioni.

Intanto Corriere.it parla di riflessioni in corso anche su ospiti e conduttori: se si attende conferma che al fianco di Amadeus ci sarà ancora l'amico Fiorello, in pausa dal suo tour proprio la prima settimana di febbraio, è al vaglio l'idea di scegliere una co-conduttrice diversa per ognuna delle cinque serate, mentre la pandemia potrebbe rendere ancora molto difficile l'arrivo di ospiti internazionali.