Il Cile ha aggiunto tre date al Siamo morti a vent’anni Tour, di cui Radio Italia è Radio Ufficiale: il 10 novembre a Senigallia (AN), il 7 dicembre a Lecce e il giorno dopo a Messina. Stasera e domani fra le 18 e le 20 Fiorella Felisatti regalerà alcuni biglietti in onda. In un’intervista a “Vanity Fair” che lo ha definito "un cantautore a metà tra il pop e il rock, i suoi testi sono per la critica 'un grido di dolore di un'intera generazione', con versi come 'senza stipendio sei un difetto sociale' e il suo modo di cantare è spesso sofferto", Lorenzo ha svelato di aver lavorato come operaio precario nello smaltimento di rifiuti ospedalieri: "Prendevo il treno delle cinque e mezzo tutte le mattine, finché ho deciso di licenziarmi”; ha aggiunto che la rabbia dei suoi brani viene dall’amore e "dalla condizione di crisi che vivono in tanti oggi. I miei testi esprimono un'energia violenta, che vuole scuotere chi ascolta. Bisogna reagire, fare scelte coraggiose, anche lasciare il proprio Paese". Sui talent ha ribadito: "Mi piacciono Emma e Noemi ma in generale mi pare che oggi il mercato sia saturo di questi cantanti che vengono 'costruiti' artificialmente dai discografici". Infine Il Cile ha detto: “la ragazza a cui è dedicato l’album adesso vive con un’altra ragazza” e con la sorella minore della ex è finita allo stesso modo.