Che rapporto avete con questa terra meravigliosa che ci ospita?
"È meravigliosa, quasi quasi rimaniamo qua qualche altro giorno. Abbiamo tanti amici e poi venivamo spesso in Puglia, andavamo in una spiaggia qui del Salento".
Vi piace il mondo social?
Sulla vostra bio c’è scritto "Amanti del caos"...
"Quando vediamo una cosa che ci fa allegria, la facciamo. È come mangiare una buona torta".
La vostra è una storia lunga e meravigliosa ed è una parte importante della storia e della cultura italiana. Il nome Ricchi e Poveri ve lo ha praticamente suggerito Califano.
Ed il primo a credere in voi è stato addirittura Fabrizio de Andrè...
"Un gigante della musica e della poesia. Siamo andati a casa sua, poi a Milano a fare un provino ma non siamo piaciuti. Poi ce l'abbiamo messa tutta per migliorare"
Vi hanno più volte proposto di far diventare la vostra storia un film. Se veramente fosse fatto, chi vorreste ad interpretarvi?
"Noi stessi! Con l'intelligenza artificiale, possiamo tornare ragazzini! Se ci fosse un film, ne avremmo da dire... Bisogna farlo!"
Seguite i vostri colleghi del momento? Se doveste assegnare le vostre canzoni a qualcuno delle nuova generazione, a chi le fareste fare?
"Le canzoni ti devono appartenere, chi se la sente sua la può riproporre in una sua interpretazione. Devi essere vero quando scegli le canzoni. Ad esempio, per 'Ma non tutta la vita' di Sanremo, l'ho mandata ad Angela che ha capito subito che era una hit... Sarà Perché Ti Amo l'abbiamo registrata a Monaco, abbiamo rifatto il mixaggio e io ho detto che sarebbe stata un successo".
A luglio siete nuovamente in giro. Vi piace la vita da rockstar?
"All'estero sono innamorati dell'Italia. Ci piace molto, l'unico problemino è che si mangia poco e si dorme poco".