News06 feb 2019

I Negrita di nuovo a Sanremo: “Siamo bestie da palcoscenico”

Le impressioni dopo il debutto e il ringraziamento a Enrico Ruggeri e Roy Paci

Poche ore dopo il debutto al Festival di Sanremo 2019, i Negrita arrivano al Fuori Sanremo by Lancôme: ospiti di Radio Italia insieme ai nostri Marina Minetti e Marco Maccarini, raccontano l’emozione della prima volta sul palco dell’Ariston. Al Festival, Pau, Mac e Drigo stanno portando il brano “I ragazzi stanno bene”, che lancerà una nuova raccolta per celebrare la loro carriera.
Caricamento...
Sanremo è un turbine, i ragazzi (cioè voi) stanno veramente bene?
Stanotte non siamo riusciti a dormire. Comunque… sorriso e avanti!
Drigo, ieri eri in completo rosso… Ricordavi qualche rockstar del passato!
Mi sono ispirato a Prince, perché è un artista in grado di fare cose straordinarie, con una presenza e uno stile straordinari.
Oltre alle solite raccomandazioni prima di salire sul palco, avete ricevuto altri messaggi dopo?
Ormai non ci fanno più raccomandazioni da anni. Sono arrivati tantissimi messaggi, ci abbiamo messo 45 minuti a capire chi li aveva inviati. Pare che comunque siamo piaciuti…
Anche a Sanremo, siete perfettamente riconoscibili a livello di sound.
La verità è che non ci siamo ancora guardati.
State presentando la canzone “I ragazzi stanno bene”, ma quand’è che si sta veramente bene?
La condizione in cui stiamo meglio in assoluto è quando facciamo ciò che ci piace di più nella vita, ovvero suonare. Non sappiamo ancora dove andremo dopo il Festival, ma sicuramente faremo un tour. Siamo delle bestie da palcoscenico. Dopo un po’ andiamo in astinenza.
Festeggiate 25 anni di carriera: avete portato in albergo con voi anche le chitarre...
Sennò ce le fregano!” (ridono, ndr)
Vi hanno dato qualche ispirazione?
No, perché non abbiamo avuto il tempo per dormire, sono ancora nelle loro custodie. Ma qualcosa presto faremo!
Che duetto vi aspetta venerdì?
In realtà sarà un trio. Abbiamo l’onore di avere con noi la tromba di Roy Paci e un grande della musica italiana come Enrico Ruggeri.
Caricamento...
Come funziona in questi casi? C’è stata una telefonata?
Sì, ci siamo sentiti grazie ai cellulari. Adesso però è diverso: fino a qualche anno fa, l’ospite faceva una cover insieme al cantante in gara. Questa volta, l’ospite ti tributa un omaggio, perché suona il tuo pezzo. Enrico Ruggeri che canta e Roy Paci che suona in un pezzo dei Negrita sono qualcosa di superiore. Ci fanno un regalo enorme: grazie Enrico, grazie Roy.
Caricamento...