Il 9 settembre 2001, la band capitanata da Giuliano Sangiorgi aveva vinto il Tim Tour, concorso che gli permise di firmare il primo contratto discografico
Sono i Negramaro a chiudere la prima giornata di interviste a RADIO ITALIA LIVE – IL CONCERTO al Foro Italico di Palermo. Giuliano Sangiorgi, Danilo Tasco ed Ermanno Carlà hanno raccontato le emozioni della vigilia: per la storia dei Negramaro, il palco del Foro Italico di Palermo è un luogo speciale. Scopri perché nell’intervista rilasciata ai nostri conduttori Daniela Cappelletti ed Emiliano Picardi!
Ciao ragazzi! Benvenuti, come sta andando?
Danilo: Tornare a Palermo è sempre un piacere enorme, anche culinario!
Giuliano: Io poi sono metà siciliano, per via di mio papà. Sono molto legato alla Sicilia e in particolare a Palermo per un motivo preciso legato ai Negramaro. Il 9 settembre 2001, proprio qui al Foro Italico di Palermo, fu il giorno più bello della nostra vita. Vincemmo il Tim Tour e da perfetti sconosciuti avevamo vissuto tre giorni di hype incredibile! La vittoria del concorso ci permise il firmare il primo contratto discografico importante! Potete immaginare che cos’è tornare qui.
Voi siete abituati a suonare davanti a una marea di gente. Nell’istante subito prima di salire sul palco, cosa provate?
Danilo: Viviamo questo momento sempre con una forma di rispetto per il palco. Non si dà mai per scontato. Ogni volta è un po’ come la prima volta: suonare dal vivo davanti a tantissime persone è una cosa a cui non ci si può abituare.
Poi, in autunno tornate nei palasport con noi di Radio Italia solomusicaitaliana come radio ufficiale!
Giuliano: Siamo in movimento eterno dal 2018, non ci siamo mai fermati: siamo in tour dal 2018. Saranno delle date one shot, precise. Si chiude una pagina perché se ne apriranno delle nuove.
Ci parlate del remix di “Marziani”, realizzato da due ragazzi di 10 anni e 14 anni di Siracusa, entrambi di nome Leonardo! Com’è nata questa collaborazione?
Giuliano: Noi avevamo fatto un contest e poi abbiamo ascoltato tutte le tracce remix di “Marziani” che avevamo ricevuto, nascondendo i nomi. Quando abbiamo scoperto che erano dei ragazzi di 10 e 14 anni è stato incredibile!
Danilo: Scoprire che avevamo scelto una cosa fatta da ragazzi di 10 e 14 anni ci ha fatto sentire vicini a loro! È stata una scelta di gusto. Ci ha colpito il fatto che avessero mantenuto la struttura del brano, ma cambiando la parte armonica.