Giovedì 16 febbraio, a Sanremo sarà la sera dei duetti dedicati alle cover internazionali dei grandi autori italiani: Arisa canterà "Que serà (Che sarà)" con il chitarrista portoricano Josè Feliciano che partecipò proprio con questo brano al Festival del 1971; Samuele Bersani interpreterà "My Sweet Romagna (Romagna mia)" con il musicista bosniaco Goran Bregovic; Pierdavide Carone e Lucio Dalla intoneranno "Anema e core" con il canadese 27enne Mads Langer; Chiara Civello duetterà in "You don't have to say you love me (Io che non vivo)" con "Mister Boombastic" Shaggy; Gigi D'Alessio e Loredana Berté presenteranno "Auf der welt (Piccolo uomo)" con l'artista berlinese Nina Hagen; Dolcenera proporrà "My life is mine", la versione inglese di "Vita spericolata" di Vasco Rossi, con il rapper londinese Professor Green; Eugenio Finardi si esibirà in "Surrender (Torna a Surriento)" con la cantante israeliana Noa; Irene Fornaciari canterà "I who have nothing (Uno dei tanti)" con il chitarrista dei Queen Brian May; i Marlene Kuntz suoneranno "The world became the world (Impressioni di settembre)" con la cantautrice statunitense Patti Smith; i Matia Bazar interpreteranno "Speak softly love (Parla più piano)" con la star americana Al Jarreau; Francesco Renga intonerà "El mundo (Il mondo)" con lo spagnolo Sergio Dalma; Nina Zilli rispolvererà "Never never never (Grande grande grande)" con la cantante dei "Morcheeba" Skye. Emma Marrone con il musicista britannico Gary Go e Noemi con "la rossa" Sarah Jane Morris" tributeranno Lucio Battisti interpretando rispettivamente "(If paradise is) Half as nice - (Il paradiso)" e "To feel in love (Amarsi un po')". Per quanto concerne questi ultimi duetti, la vedova Battisti ha chiesto di evitare omaggi sul palco dell'Ariston ma il direttore artistico Gianmarco Mazzi spera di convincerla a dare il via libera.