IDEA DI CHI?09 feb 2023

I Cugini di Campagna a Sanremo con una canzone senza il falsetto

Esordiscono al Festival con Lettera 22, scritta da La Rappresentante. Ai piedi hanno sempre le zeppe: ecco perché!

In questo giorno di pausa dal 73esimo Festival di Sanremo, i Cugini di Campagna (senza Ivano) sono venuti a trovare Daniela Cappelletti ed Emiliano Picardi di Radio Italia solomusicaitaliana al Fuori Sanremo Intesa Sanpaolo. Fra le varie cose hanno svelato perché Lettera 22, il brano per Sanremo, non ha il falsetto e… perché indossano le “celebrizeppe. Sono il loro tratto distintivo da sempre.  
(Daniela Cappelletti) Prima di tutto vorrei farvi i complimenti per le zeppe. Io sono una fan delle zeppe. Bellissime…
(Cugini) “Vogliamo spiegare perché le usiamo? Le usiamo perché non siamo alti uguali. C’è chi è alto e chi è basso”.  
(DC) 53 anni meravigliosi di carriera. Varie proposte per il Festival. Perché avete scelto di partecipare a questa? Perché questa è l’edizione giusta?
(Cugini) “Ci abbiamo provato solo nel ’98. Avevamo musicato una lettera di Papa Wojtyla, ma non hanno accettato. Avevamo intuito che avremmo partecipato a questo Sanremo dopo l’Arena di Verona di questa estate. Avevamo visto Amadeus e lui ci aveva detto: ‘Ci vediamo presto’. Probabilmente, in quella occasione, Amadeus aveva visto come ci aveva accolto il pubblico. Anima mia ha ricevuto tantissime coverizzazioni. Questa melodia è stata cantata in diversi modi e ha fatto il giro del mondo”.
(Emiliano Picardi) La canzone è stata scritta da La Rappresentante di Lista. Come è nata questa collaborazione?
(Cugini) “È stata un’idea di Amadeus. Ci volevamo dare un po’ di freschezza. Poi ognuno ha messo il suo. Abbiamo messo la nostra storia. La Rappresentante la sua freschezza”.   
(DC) Parlavamo fuori onda del fatto che il falsetto non c’è.
(Nick dei Cugini) “Sì, ho pensato io di toglierla per la mia voce”. (Tiziano dei Cugini) “Non te lo avevo ancora detto. Hai fatto bene. Bella così”.
(EP) Come è stata suonarla con l’orchestra martedì (8 febbraio)?
(Cugini) “Posso fargli i complimenti? L’orchestra è la vera diva del Festival. I maestri studiano un sacco di pezzi. Poi non è semplice passare da un brano all’altro”.
(DC) Questo festival è molto eterogeneo. Voi siete la quota di rottura...
(Cugini) “Abbiamo sempre portato la nostra voglia di rompere. La quota appariscente”.
(DC) Il segreto per durare nel tempo?
(Cugini) “La coerenza”.