“Se Lele non fosse tornato dal buio avrei smesso di cantare perché tutto è nato quando lui era solo un ragazzo e aveva negli occhi una luce, una fame, una voglia che non ho più rivisto in nessun altro. Senza Lele non avrei più continuato a stare su un palco, semplicemente perché una storia come la nostra, in Italia, non esiste”, ha confessato Giuliano (età 40 anni, compiuti il 24 gennaio). Lui e Lele, infatti, si conoscono dai tempi degli Helvetica, un piccolo gruppo salentino in cui suonavano Lele ed Ermanno. Erano poco più che adolescenti. “Negli Helvetica degli inizi c'era un chitarrista molto bravo che aveva un'esperienza imparagonabile a quella di Lele. Io però mi ero incaponito e in quel ragazzino (Lele) vedevo qualcosa”.
  (Da sinistra: Andro, Lele, Giuliano e Danilo. In fondo: Ermanno e Andrea)
  E il tempo poi ha dato ragione a Giuliano. “Accompagnammo un cugino musicista di New York con alcune cover nei locali e Lele che all'epoca suonava con un jack attaccato al mix, senza amplificatori, imparò 40 canzoni in pochissimi giorni. Nel giro di sei mesi si trasformò nell'artista pazzesco che è”.
  Insomma, Giuliano e Lele condividono un legame non solo lavorativo, ma anche affettivo. Ecco perché il ricordo del 17 settembre 2018 pesa. “Stavo dormendo e ho perso una telefonata da Clio, la moglie di Lele. Al risveglio c'era un suo messaggio in cui mi raccontava quello che era successo: 'Ha avuto un forte mal di testa, è caduto a terra, abbiamo chiamato l'ambulanza'. Poi la linea si è interrotta, ma ho capito subito che si trattava di una cosa grave e ho pregato Ilaria, la mia compagna, di prendermi al volo un biglietto aereo per Brindisi. In meno di un'ora ero a bordo. Intanto, con un messaggio, Clio mi avvertiva che Lele era entrato in coma”. E da allora l'unico pensiero di Giuliano è stato: “Annulliamo il tour”.
  (Scattata da Radio Italia alla data di Milano dell'Amore che Torni Tour Stadi 2018)
  Ma, su consiglio di Andro e per il bene di Lele, i Negramaro non lo hanno fatto. I concerti infatti sono stati solo rimandati. “Andro ha detto: 'Non cancelliamo il tour, a Lele bisogna dare una botta di vita. Se torna e si sveglia, deve avere la possibilità di crederci”. E Lele ci ha creduto: si è mostrato un “leone” e ha compiuto un “miracolo”.
  (I Negramaro a RADIOITALIALIVE - IL CONCERTO 2016)
  Il ritorno di Lele ha spinto Giuliano a scrivere una nuova canzone dal titolo “Cosa c'è dall'altra parte”. “È una preghiera laica e una bestemmia religiosissima. Non volevamo neanche pubblicarla, ma solo regalarla a tutte le persone che ci sono state vicine. Lele ha sentito l'esplosione collettiva, ha avvertito l'affetto. Si è ripreso così in fredda, credo, soprattutto per quello”.
   Il 15 febbraio, i Negramaro pubblicheranno il video di “Cosa c'è dall'altra parte” (troverete il testo alla fine della notizia). Nella clip si vedrà un abbraccio spontaneo e naturale tra Lele e Giuliano. “Stavo suonando il pezzo piano e voce e non mi ero neanche accorto fosse sul set. È arrivato alle spalle, mi ha abbracciato, ci siamo commossi. Il vecchio Lele sarebbe stato fermo senza fiatare per non perdere la magia, ne ho scoperto uno nuovo, ancora più grande di ieri”.
  Il video uscirà il giorno dopo la prima data dell'Amore Che Torni Tour Indoor 2019, in programma il 14 febbraio a Rimini. Di seguito il calendario completo:
  16 febbraio – Mantova, Palabam
  20 febbraio – Padova, Kioene Arena
  21 febbraio – Conegliano, Zoppas Arena
  23 febbraio – Torino, Pala Alpitour
  24 febbraio – Casalecchio di Reno (Bologna), Unipol Arena
  27 febbraio – Milano, Mediolanum Forum
  28 febbraio – Milano, Mediolanum Forum
  2 marzo – Firenze, Mandela Forum
  3 marzo – Firenze, Mandela Forum
  5 marzo – Roma, Palalottomatica
  6 marzo – Roma, Palalottomatica
  8 marzo – Caserta, Paladecò
  9 marzo – Caserta, Paladecò
  11 marzo – Eboli, Palasele
  13 marzo – Bari, Palaflorio
  14 marzo – Bari, Palaflorio
  15 marzo – Bari, Palaflorio
  17 marzo – Reggio Calabria, Palacalafiore
  19 marzo – Acireale, Pal’Art Hotel
  Chissà se dopo questa tournée farà come ha fatto in passato, ovvero partirà con Paolo Fresu e altri jazzisti e andrà in giro per i club d'Europa “per il puro gusto di suonare”. “Con Paolo abbiamo stabilito un particolare cachet. Mi faccio pagare in birre. A fine sessione beviamo”.
  Probabilmente però quest'anno rinuncerà visto che da poco è diventato papà di Stella, avuta dalla compagna Ilaria Macchia.
   In conclusione, ecco il testo di “Cosa c'è dall'altra parte”:
  Cosa c'è dall'altra parte
  torna e dimmelo chiaramente
  che non è vero quello che ci hann detto
  E adesso chi ti sente?! chi ti sente?!
  Vai fuori tempo e te ne danno altro
  E adesso muovi questa cazzo
  Rimetti a posto il nostro destino
  Fammi sentire come vibrano corde
  Se solo mi suoni vicino...
  E appena avremo tempo per
  Ti giuro sarà senza pensiero
  Se son stato un po' troppo leggero
  Che poi se esiste o non esiste
  Lo scopriremo un'altra volta...
  Cosa c'è dall'altra parte?
  Dimmi se poi hai visto niente
  Da raccontarglielo alla gente
  Che cosa manca poi dall'altra parte?
  Ti sono venuto mica in mente
  Per un istante, un solo istante?
  Un piccolissimo particolare...
  E adesso muovi quella cazzo di mano
  Rimetti a posto il nostro destino
  Fammi sentire come vibrano corde
  Se solo mi suoni vicino...
  Ti giuro sarà senza pensiero
  Avrai ragione ogni volta che mi
  Se son stato un po' troppo leggero
  E non lasciare che quello che hai visto
  Ti porti via da chi ti ha conosciuto,
  Mandami affanculo tutto il paradiso
  Chi se ne fotte se dall'altra parte
  La luce è nuova e nuova è anche la
  Da un posto vecchio come il mondo
  Ti puoi aspettare ancora tanto
  Basta spostar le tende...
  Rimetti a posto il nostro destino
  A me di quel che c'è dopo sta vita, ti
  Puoi dirmi che è tutto un casino...
  Quindi ritorna e dimentica pure
  Quando laffuori fosse un po' più bello
  E non lasciare che quello che hai visto
  Ti illuda che questo è un mondo
  Mandami a fare un giro col tuo sorriso
  Mandiamo affanculo il paradiso
  Che poi se esiste o non esiste non
  Lo scopriremo un'altra volta.
  Che poi se esiste o non esiste non
  Lo scopriremo un'altra volta, un'altra volta...