Giuliano Sangiorgi ha utilizzato una serie di metafore per far comprendere meglio chi fosse la nonna materna e quanto fosse importante per lui: “Sei il moto perpetuo delle onde/Sei il mare che mi porto dentro/Sei tutti i miei sorrisi più rumorosi/Sei il nome di mia figlia”.
Giuliano Sangiorgi somiglia molto alla nonna Stella: anche lui, come lei, dà anima e corpo alle persone amate, adora fare festa, stare in compagnia e cucinare. “Sei me, quando, per gli altri sono disposto a tutto/Sei le feste danzanti all’alba, con amici di ogni tempo/Ora possiamo tornare a far festa e a cucinare per 10, 100, 1000 passanti e amici”.
Anche la figlia dell’artista, Stella, condivide qualcosa con la bisnonna, nome a parte: l’amore per la danza. “Sei lei quando mi balla addosso”.
Con la nonna Stella, Giuliano Sangiorgi ha vissuto molti momenti indimenticabili, fatti di musica e svago: “Sei le canzoni più dolci che mi hai cantato e tutte quelle mie, che hai conosciuto/Sei lo spazio in cui con me hai giocato”.
Per Giuliano Sangiorgi sarà difficile colmare l’assenza della nonna: “Sei la mia solitudine che non trova pace se solo penso che non ci sei più”
Il cantante, però, troverà conforto nel sapere che la nonna sarà sempre dentro di lui, perché lei è “sostanza che non può sparire”, è “mare calmo infinito e pace, senza nessun tempesta, nessun temporale”. Per ritrovare lei e la sua voce, gli basterà chiudere gli occhi.