Sanremo e Tutto l'universo05 feb 2022

Giovanni Truppi, Sanremo: “So che non è possibile piacere a tutti”

L'artista commenta su Radio Italia: “L'esibizione più leggera è stata la seconda, dicevo: 'Chissà chi ci sarà ancora sveglio?'

Giovanni Truppi è al suo primo Festival di Sanremo, in gara con “Tuo padre, mia madre, Lucia”. Dopo la serata cover, in cui ha interpretato “Nella mia ora di libertà” con Vinicio Capossela e Mauro Pagani, e in attesa di tornare sul palco dell'Ariston per la serata finale, è intervenuto in diretta su Radio Italia solomusicaitaliana. Con Daniela Cappelletti ed Emiliano Picardi, dal Fuori Sanremo Reward di Intesa Sanpaolo, il cantautore ha commentato questa esperienza: “Se ci saranno nuove persone che si appassioneranno alla mia musica sarò contento”. Intanto è uscita la sua nuova antologia “Tutto l'universo”.
Si fa sentire la tensione?Ovviamente sì, è una performance importante, ma sono state tutte quante serate impegnative, forse la seconda esibizione è stata la più leggera, anche perché era molto tardi, e quindi nella mia testa dicevo: 'Chissà  chi ci sarà ancora sveglio?', sbagliando. Ma è meglio che io pensi che siano in pochi”.
Le Monde ha scritto di te: “Sono rari i musicisti in grado di passare dall'infinitamente intimo all'infinitamente cosmico”. Pensi di essere stato capito dal grande pubblico?Non so esattamente cosa significhi grande pubblico. Io sono contento da prima del Festival del mio pubblico, se ci saranno nuove persone che si appassioneranno alla mia musica sarò contento. So che non è possibile piacere a tutti
È uscita la tua antologia “Tutto l'universo”, ce ne parli? Pensando che dopo questa settimana ci sarebbe stato qualcuno in più a incuriosirsi alla mia musica, abbiamo pensato di prenderlo per mano attraverso un percorso di dischi e canzoni: sono 15 canzoni compresa 'Tuo padre, mia madre, Lucia', con cui abbiamo cercato di rispettare tutti i dischi che ho fatto, prendendo una canzone da ognuno