La cantante, nostra ospite per un'intervista dall'isybank Music Place, ha promesso che celebrerà in grande stile i trent'anni dall'uscita di “Come saprei”
“Quanto sono contenta di essere qua con voi, gli amici di Radio Italia! Nemmeno la prima volta ero così emozionata di essere qui!”, con queste parole Giorgia ha dato il via alla sua intervista all'isybank Music Place, ai microfoni dei nostri conduttori Mauro Marino e Manola Moslehi. Con lei, sul palco, c'erano anche la chitarrista Diana Winter e il cantante Andrea Faustini, che hanno accompagnato Giorgia in una versione acustica dal vivo dei grandi successi “Il mio giorno migliore”, “Quando una stella muore”, “Gocce di memoria” e “La gatta”.
Giorgia ci ha parlato del nuovo singolo “Niente di male”, il primo del suo 2024, promettendo novità anche per quanto riguarda la musica dal vivo. Qui il testo completo dell'intervista.
Bentornata Giorgia! Bentornata a Radio Italia con una canzone nuova: “Niente di male”. Ci racconti com'è nato questo pezzo?
Sì, finalmente ce l'ho fatta a tirare fuori una canzone nuova in cui sentirmi a mio agio. L'obiettivo era cercare qualcosa di nuovo, che tenesse insieme elementi del passato, del presente e del futuro. La scrittura è cambiata ed è stato bello lavorare per trovare una nuova melodia per fare qualcosa di nuovo. Trovare un compromesso non era facile.
Hai definito “Niente di male” come “una ballata che non ama essere definita tale”. In che senso?
Sì, “Niente di male” è una ballad non ballad. Ha una melodia da lentone, ma è molto ritmica e ha una grande intensità: infatti, non è facilissima da cantare. Devo dire che è emozionante essere qui: ci sono tanti volti che mi seguono da trent'anni! Alcuni li ho conosciuti proprio a Radio Italia! Siete matte e matti come prima!
Giorgia, qui a Radio Italia è casa, come vedi c'è un'atmosfera familiare!
Sì, è vero. Poi il momento della vicinanza è sempre più raro perché corriamo sempre da una parte all'altra!
Torniamo a “Niente di male”… lo hai definito anche un inno alla leggerezza e alle cose semplici della vita...
Sì, è un invito a rendere il quotidiano speciale, a dare valore alle emozioni di tutti i giorni, che poi sono quelle che danno un senso alle nostre esistenze. Un po' come l'amore, da rinnovare ogni giorno. L'amore è un lavoro, ma non ti paga nessuno!
Tuo figlio Samuel ha spoilerato il brano! Ci racconti com'è successo?
Lui ha molto senso dell'umorismo: ha fatto partire il pezzo a tradimento e poi abbiamo capito che poteva essere un contenuto e così è finito online!
Qual è la musica che piace a tuo figlio Samuel?
Ascolta molto rap, più rap che trap. È molto sensibile all'accordo minore, tipico degli anni Ottanta. Quando c'è una voce che per me è bella, lui è d'accordo.
E invece, cosa ne pensa Samuel della mamma cantante?
A lui basta che cucino! Malgrado io lo chiami il grinch, in questo momento che sto facendo molte cose, come X Factor, è molto dolce con me. Mi sostiene e mi dice “basta che tu sia te stessa”!
Dai, quando vuoi puoi fare un programma qui a Radio Italia…
So anche il jingle: lo so da trent'anni!
Ci hai appena regalato una versione dal vivo de “La gatta”. Rimanendo in tema, quanti gatti hai ora?
Ne ho quattro: tre neri e uno tigrato, che si sente un po' discriminato. Anche perché le altre tre sono femmine e lui è l'unico maschio…
Adesso ti giriamo due domande arrivate dagli ascoltatori. La prima è: stai lavorando a un nuovo album?
L'obiettivo è quello, ma al momento sto più lavorando a canzoni. Come per “Niente di male”, mi sto impegnando in questo processo di riconoscimento profondo di una canzone. Poi, ho pure un'età che posso fare un po' come mi pare!
La seconda domanda è: ci sarà un tour?
Nel 2024, sono stati i trent'anni dell'inizio della carriera e mi hanno rimproverato di non aver fatto qualcosa. Nel 2025, saranno i trent'anni di “Come saprei”: sicuramente faremo festa insieme e organizzeremo qualcosa di bello!
A proposito di anniversari, che effetto ti ha fatto vedere l'album “Giorgia” (1994) ristampato in vinile?
È stato bellissimo. Quando era uscito, trent'anni fa, ero inconsapevole. Il tempo ti porta via molte cose, ma dà anche peso alle cose, dà senso alle cose che hai fatto e hai vissuto. È stato un momento molto sentimentale riavere l'album tra le mani. Poi è arrivato mio figlio e ci ha scarabocchiato sopra! Una cosa un po' strana, un po' dark!
Parliamo di Giorgia conduttrice, a X-Factor. Te la cavi benissimo!
È un'esperienza ricca di cose da imparare e da studiare. Mi piace misurarmi con qualcosa di nuovo, che devo imparare. Io ci sto provando! Poi, con me c'è una squadra magnifica e dei compagni di viaggio meravigliosi. Anche i ragazzi in gara sono pieni di talento e hanno quella purezza tipica dei giovani.
Lo abbiamo visto alle audizioni: sei stata molto accogliente con i ragazzi…
Ero lì circondata dai ragazzi e dai loro parenti: era normale! Il giudice, invece, non lo saprei fare. Riconosco che è un mio limite! Per me sono tutti bravi e li avrei presi tutti: mi avrebbero cacciato!
Non è la prima volta che fai la conduttrice, in realtà! Quest'anno eri con Amadeus sul palco di Sanremo...
Negli anni novanta anche Fiorello mi aveva scelto come co-conduttrice. Fu una cosa eccezionale: Massimo Ranieri mi prese in braccio, ma avevo un vestitino nero e le mutande bianche! Oggi mi avrebbero criticato un sacco sui social!
Hai fatto anche cinema!
Io differenzio! Pulisco anche molto bene: sono molto precisa e oculata. Solo il bucato non mi riesce…
Grazie Giorgia per essere venuta a trovarci! Qui c'è il palco, ti aspettiamo quando vuoi!
Non mancherò! È stato bellissimo stare un po' con voi!