Morandi apre le danze con "In ginocchio da te", Ranieri risponde con "Vent'anni" e Al Bano conclude con "Nel Sole": la standing ovation è la naturale conseguenza.
"Un regalo meraviglioso", commenta Amadeus, "Vedervi tutti e tre qui è una grande gioia". Poi la "sfida" continua: Gianni Morandi canta l'inciso di “Andavo a cento all’ora”, Massimo Ranieri attacca con il ritornello di “Se bruciasse la città” e Al Bano urla la sua “Mattino”. Tocca di nuovo a Ranieri con “Rose rosse” in duetto con gli spettatori, Morandi passa a “Scende la pioggia” e Al Bano conclude con “Felicità”.
Poi Massimo Ranieri raggiunge il centro e canta l'immortale "Perdere l’amore", visibilmente emozionato, per poi lasciare a Morandi il palco per "Uno su mille" e infine Al Bano canta "E’ la mia vita".
Alla fine dello show entrano quattro torte per Al Bano che spegne le candeline per i suoi 4 volte 20 anni: "Ricominciamo daccapo", scherza. Non può mancare la foto-ricordo per i social.
Questo incredibile momento si chiude con il trio che interpreta "Il nostro concerto", "un capolavoro di un grande nome della canzone italiana, Umberto Bindi", ricorda Amadeus.
Ma non è ancora finita perché Al Bano trova il tempo di fare qualche flessione sul palco...