“Penelope non ha ancora sentito tutto il disco ‘Sei nel l’anima’, anche se lo vive nella fase creativa quando sente le canzoni”, ha esordito Gianna. “A lei piacciono tutte le mie canzoni più o meno, non so se le piace una più di un’altra. Forse ‘Silenzio’, dove ho preso in prestito una frase da lei, ‘Mamma, cambia la visione’ e l’ho messa nel testo”, ha confessato la rocker senese aggiungendo che Taylor Swift, Ariana Grande e Shakira sono le artiste preferite della figlia.
“Silenzio” è la canzone da cui è partito tutto il nuovo progetto discografico di Gianna, che si snoderà attorno a un film, un libro e un tour in Europa e nel nostro Paese, con Radio Italia solomusicaitaliana come radio ufficiale. “Il silenzio non esiste ed è proprio quasi impossibile trovarlo, il compositore John Cage ha fatto proprio degli esperimenti su questo ”, ha raccontato Gianna Nannini.
Il triathlon, di cui Gianna è grande appassionata, non è la sua condizione ideale per comporre musica, banalmente perché si fa troppa fatica. “Lo sport serve solo a respirare meglio”, ha detto l’artista. “Lo faccio per stare bene sul palco, di base. È un impegno quasi meditativo che faccio. Invece che meditazione, faccio triathlon. Ora però mi sono rotta una caviglia. Quando recupero, riattacco con gli allenamenti e a ottobre faccio qualche gara”, ha aggiunto.
In chiusura, chi meglio di Gianna Nannini può fare una fotografia della musica italiana di oggi? “C’è tanta carne al fuoco”, ha iniziato nella sua analisi. “Manca un po’ il suono originale della musica italiana, che un po’ si è perso e che io credo di continuare a fare attraverso gli archi e i mandolini. C’è un momento di grande espansione, nel rap e nella trap, e di grande continuità”, ha concluso.