Ai microfoni di Simone Maggio e Daniela Cappelletti, la rocker ha anche svelato quali cantati in gara alla kermesse le piacciono.
(Simone Maggio) Non vediamo l’ora di vederti sul palco del Teatro Ariston, come super ospite. Ieri eri lì per Una, nessuna, centomila, un concerto contro la violenza sulle donne. Quale emozione si prova su quel palco? (Gianna Nannini) “Quel palco è difficile. Siamo tanti, quindi, bisogna convivere. Lì ti batte forte il cuore perché si sentono secoli di musica. Si sente la storia della musica italiana”.
(SM) Ma Sanremo è lo specchio del Paese? (GN) “C’è tanta biodiversità in Italia. Sanremo rappresenta questa diversità, queste nuove tendenze: rap, trap, reggaeton. Hanno dato importanza al testo”.
(Daniela Cappelletti) Duetterai con Coez? (GN) “Ancora non lo so. Tutto è improvvisato. Io amo le canzoni di Coez. Ci siamo incontrati tre anni fa. Quando ho sentito Faccio un casino ho detto: ‘Lo voglio!’”.
(DC) Ci sono altri giovani che ti piacciono? Anche di questo festival… (GN) “Sì, Enrico Nigiotti, Elodie, Anastasio”.
(SM) Come sta andando il tuo nuovo album, La differenza? (GN) “E’ un album rivoluzionario che non ha niente a che fare con il passato. Ho fatto i testi, tornando al blues e al soul”.
(DC) Poi porterai questo disco in tour… ma a proposito di stasera, ci vuoi dire qualcosina? (GN) “Bisogna vederla!”.