“MERITAVA RISPETTO”08 feb 2023

Gianluca Grignani canta Quando ti manca il fiato pensando al padre

Il cantante svela anche un aneddoto sulla sua partecipazione al Festival di Sanremo nel 1995 con Destinazione Paradiso 

Gianluca Grignani ha commentato la sua performance di ieri sera (martedì 7 febbraio) al Festival di Sanremo. Ha cantato per la prima volta Quando ti manca il fiato, il brano con cui è tornato in gara dopo otto anni. “Per la prima volta l’ho cantata in maniera diversa. Ho pensato a mio padre”, ha confesso a Daniela Cappelletti ed Emiliano Picardi, dagli studi di Fuori Sanremo Intesa Sanpaolo
(Daniela Cappelletti) Ieri sera ti sei esibito. Ti sei preso questo palco importante, con queste braccia aperte. Era una simbologia?
(Gianluca Grignani) “Sì, simboleggiava Gesù Cristo”. 
(Emiliano Picardi) Poi ti muovevi. E ci sei sembrato Elvis Presley… 
(GG) “Cerco di essere me stesso. Mi sono reso conto, durante le prove, che mi muovevo come Elvis Presley. Ieri comunque l’ho cantato in maniera differente. Questa canzone meritava rispetto. So che tante persone si rispecchiano. Ho pensato a mio padre prima di salire sul palco dell'Ariston. Alla gente è arrivata tanto la performance”. 
(DC) Venerdì sarà la serata dei duetti, delle cover. Con te ci sarà Arisa. Riproporrete Destinazione Paradiso con cui ti sei presentato al Festival del 1995…
(GG) “Sapete che non volevano che la portassi a Sanremo? Volevano un altro brano. Mi sono impuntato però e ho fatto bene”. 
Gianluca Grignani, nella classifica parziale, si è posizionato decimo