Per gli ultimi progetti, però, la collaborazione tra lui e Charlie si è interrotta. A chiarire cosa è successo tra i due, ci ha pensato lo stesso Ghali: “Gli vorrò per sempre bene”, ha risposto su Instagram. “Per ora abbiamo preso due strade diverse, magari un giorno torneremo in studio insieme”.
Recenti singoli di Ghali come “I love you” e “Turbococco”, che non vedono più Charlie Charles nelle vesti di producer, anticipano il prossimo progetto discografico, 2 anni dopo “Album”. Completare i brani e chiudere il disco è stato “il più grande successo” dell'anno che sta per terminare.
Non a caso, l'artista ha promesso che il 2020 sarà rivoluzionario: “Sarà il nuovo 2016”, ha detto ricordando l'anno in cui si è fatto conoscere con “Ninna nanna”.
Nel prossimo album, in uscita il 20 febbraio, ci saranno anche alcuni featuring: “Meno di quelli che abbiamo tenuto da parte”, ha però avvertito lui.
Il progetto, che non ha ancora un titolo, arriva dopo anni di gavetta ed esperienza insieme ai Troupe D'Elite. Per fare il bilancio dal 2013 ad oggi, Ghali ha scomodato un illustre collega scrivendo: “Fabri Fibra un giorno mi disse che ogni 7 anni diventiamo una nuova persona”. Ma c'è qualcosa che il rapper vorrebbe e che, in questo momento, non ha? “La libertà di mettermi le dita nel naso senza che nessuno mi scatti una foto. Desidererei tanto saper dimostrare affetto alle persone che amo. Vorrei avere più cultura perché essa è l'unica arma di cui necessitiamo”.
Attraverso i social, quindi, Ghali ha rassicurato i fan che, nell'anno nuovo, sperano di poterlo vedere dal vivo: alla pubblicazione del nuovo album, infatti, seguirà un tour di firmacopie, ma soprattutto nuovi concerti. “Siete il pubblico più bello che abbia mai visto. Sono felice di crescere con voi”, ha risposto in vista dei live a chi gli chiedeva un giudizio sui suoi fan.