Gazzelle in tour a Milano: “Dai Flavio”, il Forum è… tutto qui, per te

Il tour di Gazzelle è iniziato da pochi giorni, ma è già quasi completamente sold out. Non fa eccezione la doppia tappa a Milano: l’artista si è preso il Mediolanum Forum, ieri (martedì 12 marzo), ed è pronto a tornarci anche stasera, sempre con i suoi inconfondibili occhiali da sole. Una vera festa, più che un semplice concerto, per chi segue il cantautore dagli inizi, ma anche per chi, dopo l’ultimo Festival di Sanremo, ha voluto ascoltare dal vivo i successi che negli anni hanno reso Gazzelle una delle voci più amate della sua generazione musicale: “Sono proprio emozionato”, dice lui, dando una prima occhiata al palasport gremito di gente.

Per raccontare la prima serata a Milano del suo tour “Dentro x Sempre”, partiamo da uno dei commenti che abbiamo sentito a fine serata: “È stato il concerto più bello della mia vita”, diceva qualcuno mentre lasciava il palazzetto ad Assago. È comprensibile, per chi ascolta Gazzelle fin dal principio e lo chiama ormai comunemente Flavio, alla pari di un amico.

In 2 ore di scaletta, infatti, il cantautore (immortalato nella foto in alto da Francesco Prandoni) riesce a condensare quasi 10 anni di musica, spaziando tra pezzi più o meno recenti: ci sono brani come “Nmrpm” e “Zucchero filato”, che hanno anticipato il suo debutto discografico, ma anche le tracce che abbiamo imparato a conoscere nell’ultimo anno, da maggio, quando è uscito il suo ultimo disco “Dentro”.

Ma la cosa impressionante è l’energia con cui tutto il suo pubblico canta ogni singolo pezzo: è raro non sentire un’ovazione fin dalle prime note suonate dai musicisti di Gazzelle, accompagnato infatti sul palco da una grande band in cui figurano anche violino e violoncello. “Sono felice che siate qui, fatemi sentire un po’ di caciara”, invoca lui a più riprese, senza tradire le sue origini romane, alternando canzoni amatissime come “Vita paranoia”, “Scusa”, “Idem”, o “Sopra”. E poi… anche un pezzo a cui il cantante è legato per ragioni familiari, “Coprimi le spalle” dall’album “Punk”: “Una delle preferite di mamma”.

Idealmente, i posti in piedi dovevano essere solo nel parterre davanti al palco, ma dopo pochi minuti diventava difficile trovare qualcuno seduto anche in tribuna, in qualsiasi angolo del Mediolanum Forum. La stessa atmosfera ha resistito per tutta la serata, anche in un momento meno movimentato come il medley chitarra e voce che ha spezzato il live, immortalato sui social anche da una spettatrice d’eccezione come Angelina Mango.

La festa riparte in fretta quando, più che in un Forum, sembra di essere in uno stadio: “Flavio, dai!”, è il coro liberatorio che cresce durante il brano che prende il titolo proprio dal nome di battesimo del cantautore e che, pochi minuti dopo, lascia spazio ad altre emozioni: “Chi è venuto a questo concerto per spurgare le proprie lacrime, d'ora in poi può farlo”, avverte Gazzelle. E, in giro per il Forum, qualche lacrima effettivamente si vede, sulle note di “SMPP” oppure “Una canzone che non so”.

“Ogni volta che vengo a Milano, venite pure voi. Non è scontato, è bello!”: con queste parole, Gazzelle prepara il pubblico a un gran finale in cui si passa da “Quella te”, il suo primo singolo ufficiale, a “Tutto qui”, il pezzo che ha appena portato al Festival di Sanremo, per chiudere con “Destri” e “Non sei tu”.

“Grazie per essere venuti. Sono 7 anni, vi voglio bene come se vi conoscessi uno ad uno, e questa è una cosa importante e bellissima”, conclude Gazzelle, salutando un Forum così stracolmo da togliersi gli occhiali da sole per vederlo ancora meglio. Insieme ai coriandoli, sul finale dell’ultimo brano in scaletta, esplode anche tutto l’affetto di Milano, lo stesso che lo sommergerà ancora stasera. Il tour “Dentro x Sempre” arriverà nelle prossime settimane a Eboli, Bari, Firenze, Bologna, Torino e, per tre volte (tutte già esaurite), a Roma. Dopo l’ultimo live a “casa sua”, Gazzelle sarà protagonista della sua prima volta all’Arena di Verona, il 16 maggio.