Domani, i due artisti romani si esibiranno sulle note del grande successo di Antonello Venditti: “Ci sarà la nostra firma”
Gazzelle, in gara al Festival con “Tutto qui”, è passato a trovarci al Fuori Sanremo ING. Il cantautore non era solo: con lui, c’era anche Fulminacci, che ha scelto come ospite per la serata delle cover di domani.
Insieme, Gazzelle e Fulminacci canteranno “Notte prima degli esami” di Antonello Venditti, il grande successo che usciva quarant’anni fa, nel 1984. “Sarà una versione rispettosa e fedele, però la faremo a modo nostro, con la nostra firma”, hanno anticipato i due artisti.
Benvenuti! Come mai siete qui insieme?
Gazzelle: “Ci siamo fidanzati, scherzo…”
Fulminacci: “Siamo una coppia, in più canteremo alla serata delle cover!”
Fulminacci, tu hai già partecipato al Festival di Sanremo. Era il 2021…
Fulminacci: “Sì, era la versione post-apocalittica del covid, quindi cantavo e poi stavo sempre in camera. Sono contento di godermi questo Festival, finalmente con la gente”.
Vi siete sentiti dopo l’esibizione delle prime serate?
Fulminacci: “No, lui ha da fare... L’ho guardato e oggi gli ho detto: bravo!”
Come sta andando questa nuova esperienza al Festival?
Gazzelle: “Pensavo peggio, invece non è male. Si può fare. Sul palco sono stato bene, mi sono emozionato. Ho percepito nell’aria delle buone vibrazioni, mi sono divertito. Non ero contento da un po’. Ora sono contentissimo!”
Tra l’altro, le tue canzoni hanno sempre testi importanti, che poi arrivano alla gente. Come sta succedendo con “Tutto qui”…
Gazzelle: “Sono venuto qui con l’intenzione di aprire il mio mondo agli altri, non solo a quelli che già mi conoscono e mi hanno intercettato. Io non sono abituato a stare troppo sotto i riflettori, non è nel mio DNA. Dopo 7 anni di carriera, in cui ho fatto tante cose, ho deciso che volevo provare un’emozione forte, diversa. Volevo dare una scossa a me stesso e pensavo che il palco di Sanremo poteva darmi questo tipo di emozioni e così è successo”.
Ti abbiamo visto durante il tour “Dentro per sempre” nei palazzetti. In particolare, il concerto a Roma è stata la tua confort. Il pubblico era molto partecipe, come se fossimo nella tua cameretta.
Gazzelle: “La vita è fatta di alti e bassi. Il tour è sempre un alto, come i palazzetti e lo Stadio Olimpico lo scorso giugno. Il problema è scendere dal palco e tornare alla vita normale. È un passaggio drastico e veloce: devi abituarti a questa vita a intermittenza. Mi ci sono abituato”.
Alla serata delle cover di domani canterete insieme “Notte prima degli esami” di Antonello Venditti. Come l’avete scelta?
Gazzelle: “L’abbiamo scelta insieme, dopo un brainstorming tra tante possibilità. Ci sono tante canzoni d’autore che piacciono a entrambi. Poi, abbiamo individuato Venditti come punto d’incontro”.
Avete rivisitato la canzone in qualche modo?
Gazzelle: “La facciamo reggaeton…scherzo! Sarà una versione rispettosa e fedele, però la faremo a modo nostro, con la nostra firma. La interpreteremo in modo intimo, sottovoce. In un modo molto dolce, perché questa canzone ha molta dolcezza e molta giovinezza dentro”.
Fulminacci: “È un pezzo che è dentro di noi da sempre. Ci scorreva già nel sangue: per questo è difficile da modificare”.