Qualunque sia la situazione o la location, gli occhiali da sole non possono mancare e accompagnano subito “Non sei tu”. È la canzone che apre “Superbattito”, il primo album in studio che, nel 2017, ha lanciato la sua carriera.
In 7 anni, il pubblico è cresciuto sempre di più, arrivando a riempire anche Piazza Duomo questa sera. È a loro, quelli che sanno a memoria tutte le sue canzoni, che si rivolge direttamente in dialetto romano: “Fateme sentì un po’ de caciara!”. Detto, fatto: applausi e urla non mancano anche durante “Destri”.
Siamo così passati al 2020 e non potevamo finire con il presente, rappresentato da quella “Tutto qui” con cui Gazzelle ha commosso tutti all’ultimo Festival di Sanremo. A bagnare la piazza, ci sono anche le lacrime di tutti quelli che hanno la fortuna di godersi questo spettacolo di persona: “Siete stupendi anche sotto la pioggia”, riesce solo a dire Flavio, come ormai lo chiamano i fan più affezionati.
I cori, per lui, si sprecano, e adesso il cantautore può concentrarsi solo sull’appuntamento all’Arena di Verona, la prima della sua carriera, in programma domani (giovedì 16 maggio). Poi, dovrebbe arrivare nuova musica: “In questi mesi ho scritto un po’ di canzoni, adesso vediamo che succede… cercherò di non farvi piangere troppo”, racconta alle nostre Manola Moslehi e Daniela Cappelletti. E chissà che qualcosa non faccia in tempo a uscire per essere presentato dal vivo nel prossimo tour estivo...