Gaia: l'emozioni di aprire la prima serata, Tony Effe e i progetti imminenti

Gaia, dopo un’estate 2024 trascorsa da protagonista insieme a Tony Effe con “Sesso e Samba", è salita sul palco dell’Ariston per la seconda volta nella sua carriera. Ha portato il brano “Chiamo io chiami tu”, che sarà contenuto in “rosa dei venti”, l’album in uscita il 21 febbraio che verrà presentato al concerto del 7 maggio al Fabrique. Di questo e altro, ha parlato ai microfoni di Mauro Marino e Francesca Leto al Fuori Sanremo.

Come stai? Ieri sei stata la prima a esibirti
Sono molto contenta, abbiamo iniziato questa settimana, sono salita per prima. È stato bello emozionante aprire; iniziare è appunto un onore, in quel momento ti guardano tutti. C’è anche una bella carica di ansietta dietro!

Chi hai sentito dopo l’esibizione? Cosa ti hanno detto?
Ho sentito le mie sorelle: una delle mie sorelle è qui a farmi da supporto emozionale, mi tiene compagnia, e poi c’è Frida, l’altra sorella, che deve andare a scuola, quindi è a casa. E poi ho sentito le cugine. In famiglia siamo molte donne e c’è stato un voto unanime di tutte le ragazze.

Come funziona prima di cantare, ti prendi qualche secondo in cui cerchi di concentrarti o vai in automatico?
Ieri ho avuto un paio di momenti in cui ho sbagliato una parolina e l’intonazione non era quella che avrei preferito, però penso anche ci sia una bellezza nel vedere la reale emotività. Avrei comunque portato sul palco me stessa e il mio concetto di palco, quindi anche avere l’orchestra e i ballerini è stato speciale per me. Volevo rimarcare che per me è importante che il movimento ci sia sul palco, poi ci sarà occasione di cantare e basta con l’occhio di bue addosso.

Hai visto le altre esibizioni?
Alcuni sì, però quando tu finisci devi liberare l’Ariston e poi fai varie interviste post esibizione… Sono riuscita a vedere Joan Thiele che mi è piaciuta molto e altri sui social. Quindi stasera mi metterò lì con la tisanina e guarderò tutti!

Oggi è uscito il 45 giri di “Chiami io chiami tu”: il videoclip del brano è girato in una stanza tutta verde…
Sì, è una stanza finta dentro uno studio che aveva uscite di sicurezza abbastanza grandi per far entrare e uscire il cavallo tranquillamente.

Mentre cantavi abbiamo notato un bellissimo gioiello che adornava la tua mano
Sì è stato fatto su misura. Ho un team incredibile di styling, sono in buone mani. Poi la “mano bionica” ha parlato durante l’esibizione, era tutto connesso.

Hai trascorso un’estate pazzesca…
Sì ho fatto un bel po’ di giretti in tutta Italia, non ce lo aspettavamo così, con questi risultati. È stato bel momento per me e la generosità del pubblico mi ha dato la carichetta per provare a fare Sanremo.

Tu eri già stata all’Ariston ospite di BigMama
Sì, ovviamente c’è meno pressione quando sei ospite di qualcun'altra. Per carità, questo è un palco che senti sempre, ma adesso è diverso.

Tu e Tony Effe vi siete incoraggiati a vicenda? Cosa ne pensi di questa versione di Tony?
Sono molto contenta che stia portando uno stornello romano, che stia cantando in romanaccio, perché Tony è quello. Non l’ho visto tanto, perché qui è tutto caotico e devi subito scappare, però sono contenta per lui.

E poi dopo Sanremo cosa succederà?
Esce il mio album “rosa dei venti”! Sono molto felice, è un disco con alcune collaborazioni, è quasi tutto in italiano. Mantiene anche il sapore brasiliano, però è un disco che voglio dedicare all’Italia. Poi il 7 maggio ci troviamo al Fabrique, suoniamo tutto il disco, ci saranno sorprese, persone che ci verranno a trovare!