News08 feb 2017

Francesco Guasti: “Noi giovani dobbiamo correre verso il nostro presente”

“Non sapevo se presentare a Sanremo ‘Universo’ o ‘Il gioco è semplice’”

Questa sera porterà il suo “Universo” all’Ariston. Intanto Francesco Guasti, in gara tra le Nuove Proposte del Festival di Sanremo, si è raccontato in diretta su Radio Italia con Paola “Funky” Gallo.
Io vi voglio raccontare gli occhi illuminati di piacere e di curiosità di Francesco Guasti. Stavi guardando gli studi del Fuori Sanremo by Lancome con occhi del bambino quando guarda la vetrina dei giocattoli…
Sì perché è quello che ho provato a fare da tanti anni, trovarmi qua è un sogno”.
Tu sei una ragazzo che lavora, che ha preso i suoi strumenti, gli spartiti e li ha portati in giro a fare la gavetta...
Mi sono avvicinato alla musica a 6 anni, sono il quinto di sei fratelli. Guardavo e sentivo mia sorella che cantava e mi ha affascinato quel mondo. Mi sono avvicinato a batteria poi al canto poi al piano”.
Il Festival apparteneva al tuo vissuto o non lo guardavi per protesta?
Ho sempre fatto gruppo di ascolto con la mia famiglia. Mi immaginavo dal divano sul palco e mi dicevo: ‘sarebbe bello immaginarmi dal palco sul divano. Questa sera i miei genitori mi guarderanno dal divano a Prato. Qui ci sono i miei fratelli, abbiamo portato sette o otto telefonini per il televoto”.
Ho un tuo disco in mano che si intitola “Universo” e che esce venerdì. La titletrack ha un testo molto importante che definirei “generazionale”, perché sono molti i 30enni che non hanno grandi punti di riferimento…
Sì a 30 anni purtroppo ci viene detto che siamo un po’ vecchi per sognare e questo ci porta ad avere paura. Invece dobbiamo indossare le scarpe più comode e correre verso il nostro presente”.
Questa sera c’è la gara…
Io non la vivo tanto come una gara, perché la vivrei male. La vivo come un’esperienza per farmi conoscere, come una vetrina”.
C’è una canzone del tuo album che ti senti di segnalare?
Le canzoni sono tutte figlie. Quella che fino all’ultimo mi ha lasciato nel dubbio, perché non sapevo se presentare a Sanremo lei o ‘Universo’ è ‘Il gioco è semplice’”.
È un disco che parla di te…
Sì, racconta di me in varie sfaccettature e della società attuale, dei social, di questo nuovo mondo che ci fa conoscere persone, che in realtà non conosciamo. Una canzone, che si chiama ‘Abbracciamoci’ parla di questo tema
Ultimamente c’è un abuso di parole, “amico”, “ti amo”...
Io ho più amici in questa settimana che in tutta la vita”.