Capalbo ha raccontato così il filmato: “Il sudore ci appiccica è il mio primo set dopo il lockdown. Dopo che Francesco mi disse che desiderava un video che fosse una risposta positiva al periodo difficile appena affrontato, ho pensato che sarebbe stato azzeccato raccontare visivamente il passaggio dalla solitudine immobile ed annoiata nelle nostre case fino ad un'esplosione di colori e condivisione all’aria aperta”.
Il regista ha aggiunto: “Il video in questo senso è un crescendo, in cui il Gabbani più eccentrico stimola e gioca con la sua parte più seria fino ad amalgamarsi. Un po’ come forse abbiamo fatto noi nei mesi scorsi, chiusi in casa per ripararci dai rischi, mentre l’altra parte di noi continuava a sognare di essere altrove”.
Francesco infatti si “sdoppia” e dà vita a una coreografia che quasi sicuramente diventerà virale sui social: a un certo punto si aggiungono anche dei ballerini.
Nel brano il sudore non viene inteso solo come fatica, ma rappresenta la condivisione tra le persone e diventa una componente piacevole.