Nella video intervista, l’artista ha raccontato come sta passando il suo tempo nell’ultimo periodo, ha svelato qual è stato il suo professore preferito e ha spiegato come, in questo momento così frenetico, sarebbe importante prendersi una piccola pausa.
Il pretesto per parlare della necessità di prendersi una pausa è nato da un verso del suo ultimo singolo “Spazio Tempo” in cui si citano il tasto “Rec” e il tasto “Play” e dal fatto che, su un ipotetico stereo, ci sono tanti altri tasti che si potrebbero schiacciare e usare come metafora della nostra società, come ha sottolineato l’artista: “All’interno della canzone ‘Spazio Tempo’ c’è una frase che dice ‘Schiaccia il tasto Rec e il tasto Play’ che sta a rappresentare il fatto che nella vita, in un modo o nell’altro, dobbiamo inventarci da un certo punto di vista, quindi schiacciare il tasto ‘Rec’ significa inventarsi, fare delle scelte fondamentalmente. E poi schiacciare il tasto ‘Play’, che consiste nel vivere di conseguenza a quello che hai registrato e quindi alle scelte che hai fatto. Ammesso che questi due tasti li abbiamo presi in considerazione, credo che forse, se dovessimo analizzare le altre opzioni di tasti che ci sono su un lettore di qualsiasi tipo, forse ogni tanto oggi bisognerebbe schiacciare anche il tasto ‘Pausa’, giusto per poter riflettere un po’ di più sulle scelte che abbiamo fatto e su come ci stiamo comportando su quella che è la nostra vita”.
Il titolo di “Spazio Tempo” è stato anche utile per capire quale sia lo spazio preferito da Francesco Gabbani e quale sia il tempo che considera speso meglio e (mistero della Fisica!), in questo caso, spazio e tempo coincidono:“Partendo dal titolo del mio ultimo singolo ’Spazio Tempo’, mi piacerebbe raccontarvi il fatto che lo spazio in cui mi sento meglio in questo periodo è lo studio di registrazione, proprio inteso come luogo, perché sto finendo di realizzare il mio prossimo album. Contestualmente, il tempo speso meglio è sicuramente quello che passo nello studio di registrazione, quindi in questo caso, in questo frangente della mia vita, lo spazio e il tempo combaciano”.
Visto che “Spazio Tempo” è anche diventato la colonna sonora di una serie tv dedicata alla vita di un professore, abbiamo chiesto a Francesco Gabbani di raccontarci di quando era uno studente e di svelarci se c’è stato un professore che gli ha cambiato la vita: “La canzone ‘Spazio Tempo’ fa parte della colonna sonora della serie ‘Un professore’, che racconta la vita del professore, di Gassmann in particolare. Mi piacerebbe raccontarvi il fatto che c’è un professore che nella mia vita è stato sicuramente formativo da un certo punto di vista e che era il mio professore di Italiano durante il liceo classico, che mi ha soprattutto insegnato una cosa fondamentale, che però forse non ho ancora imparato molto bene oggi, cioè la dote della sintesi. Vi dico questo perché mi ricordo che durante il liceo c’era la tendenza a fare questi temi di italiano lunghissimi, molto articolati. Io invece cercavo di scrivere poco, in un modo riassuntivo, e questo mio professore mi elogiava rispetto a questa mia caratteristica e quindi lo porto con me come un esempio importante da tenere sempre presente”.