Sei un po’ un veterano di questo palco...
“Ho avuto l'onore di calcarlo nel 2017, sia in Piazza Duomo a Milano che a Palermo. È la terza volta che partecipo a RADIO ITALIA LIVE - IL CONCERTO.”
Quindi sei tranquillo...
“In realtà no! Io ho un ricordo fantastico dell’edizione 2017 a cui ho partecipato, ma la verità è che è la prima volta che torno a esibirmi dall'uscita del mio ultimo singolo ‘È un’altra cosa’. Sto riprendendo a carburare e questo evento, a livello energetico, mi porterà un grande carico. C’è anche un po’ di ‘strizza’, ma positiva!”
Il tuo nuovo singolo ci ha fatto attendere molto!
“È stata semplicemente una naturale gestazione, perché mi piace pensare di continuare a vivere l’esigenza di scrivere in mondo naturale, e non dettata dal dovere bissare successi che fortunatamente ho avuto.”
Si sente un po’ di pressione a scrivere una nuova canzone di successo?
“Dipende da cosa vuoi nella vita. Io non sono qua perché voglio il successo, ma perché è una conseguenza del fatto che scrivo canzoni. La canzone ‘È un’altra cosa’ parla proprio di questo: se qualcosa non torna nel sistema in cui viviamo, il segreto non è scappare ma cambiare angolazione.”
Sentire la canzone su questo palco…
“Sarà ‘un’altra cosa’! Oltretutto, avrò il piacere di eseguirla con la Mediterranean Orchestra diretta dal Maestro Bruno Santori. Succede sempre più raramente la possibilità di suonare con un organico di musicisti di questo tipo: non capita molte volte, nell’arco di un anno, un’occasione di questo livello. Grazie Radio Italia per poter far cantare tutti noi artisti con un’orchestra così!”