Francesco Gabbani: il suo brano celebra la gratitudine e ci ricorda di… respirare

Proseguono gli incontri della nostra Daniela Cappelletti con i protagonisti del Festival di Sanremo 2025: questo è il turno di Francesco Gabbani, che quest'anno collezionerà la sua quarta partecipazione alla kermesse.

A Radio Italia solomusicaitaliana sei sempre il benvenuto, ma anche a Sanremo: per te è ormai è casa...
Sì è un luogo felice. È una casa delle vacanze e dico questo perché sai quando vai in vacanza in un posto bello e dici “sono stato bene quindi ci tornerei”: sicuramente è un’isola felice perché veramente ha comportato dei momenti di svolta del mio percorso artistico, ma anche direi di vita esistenziale, quindi tornarci è sempre un piacere.

A Sanremo porti un pezzo che si intitola “Viva la vita”: cosa vuoi raccontarci?
Il titolo è già abbastanza identificativo e riassuntivo: è una canzone che prova a celebrare il senso di gratitudine che secondo me nei tempi che stiamo vivendo bisognerebbe ricordarsi nei confronti della vita in quanto tale, dell’esistenza. È quindi un brano che prova a ricordare che a volte bisogna respirare. Il filosofo Cartesio diceva “cogito ergo sum”, “penso quindi sono”, con questo “Viva la vita” provo ad andare ancora prima di Cartesio, cioè “respiro quindi sono”, perché ovviamente lo diamo per scontato, ma noi siamo qua, proviamo le emozioni che proviamo, che poi le facciamo diventare paure, le facciamo diventare preoccupazioni, ci preoccupiamo di realizzarci di autodeterminarci nella vita, in mezzo al capitalismo al consumismo, a tutto ‘sto mondo… Però poi ci dimentichiamo che se viviamo è perché stiamo respirando e saremo qua finché respireremo. E ricordarselo in questo momento storico è un bel valore.

Allora ci vediamo a Sanremo, tra pochissimo!
Beh certo!

Il prossimo appuntamento con Il Sanremo Italiano è per questo pomeriggio alle 16.00 su Radio Italia e Radio Italia TV.