News25 feb 2021

Francesca Michielin si regala il podcast Maschiacci per il compleanno

La prima ospite è Matilda De Angelis, fra le co-conduttrici di Sanremo

Oggi (25 febbraio), nel giorno del suo 26esimo compleanno, Francesca Michielin ha lanciato Maschiacci - Per cosa lottano le donne oggi?.
È un podcast, ideato e condotto dalla cantautrice. 
Francesca Michielin intervisterà donne e uomini, facendosi rappresentate di una generazione che lotta contro gli stereotipi di genere.
Alla fine di ogni chiacchierata porrà la stessa domanda, ovvero: "Per cosa non vorresti più lottare?".
La prima ospite è Matilda De Angelis, la giovane attrice che sta facendo parlare di sé per la serie tv The Undoing - Le verità non dette (con Nicole Kidman e Hugh Grant) e per il Festival di Sanremo 2021. Sarà infatti la co-conduttrice di Amadeus nella prima serata della kermesse. 
Entrambe, quindi, sono attese sul palco dell'Ariston, visto che Francesca Michielin è fra i Campioni in gara al Festival con la canzone Chiamami per nome e in coppia con Fedez
Tornando a Maschiacci, la cantautrice ha voluto l'attrice perché è rimasta colpita dal post di denuncia che aveva pubblicato tempo fa.
Matilda De Angelis aveva fatto notare che le donne, soprattutto nel mondo dello spettacolo, sono costrette a nascondere le loro imperfezioni per essere all'altezza degli stereotipi culturali. 
Francesca Michielin le ha quindi chiesto: "Per cosa lottano le donne?". L'attrice ha risposto: "Per andare contro gli schemi preposti riguardo al concetto di femminilità. Da piccola cercavo di nasconderla in ogni modo, rasandomi i capelli e vestendomi male! Mentre la società ci impone i suoi canoni solo per risultare piacevoli allo sguardo, per me è femminile la donna che ha dei contenuti". 
Alla domanda "Per cosa non vorresti più lottare?", Matilde De Angelis ha invece risposto: "In quanto donna ci sarebbero molte cose che non vorrei più dover fare. Non vorrei più dovermi battere per non pagare gli assorbenti e per non vedere su Instagram una ragazza riempita di insulti per i peli sotto le ascelle o per le imperfezioni non coperte dal trucco. Vorrei non dovessimo aderire per forza a canoni prestabiliti e non dovessimo più lottare per la discriminazione di genere".