News18 mar 2021

Francesca Michielin: l'ospite di Maschiacci è Maura Latini

Francesca le riscrive la carta d'identità: eccola!

Lo scorso febbraio, per il suo 26esimo compleanno, Francesca Michielin si è regalata Maschiacci, una serie di podcast dedicati alla disparità di genere.
Per ogni podcast, Francesca chiacchiererà con una donna
Per il primo, Francesca ha scambiato due parole con Matilda De Angelis, la giovane attrice che ha già recitato al fianco delle star hollywoodiane Nicole Kidman e Hugh Grant e che è stata fra le co-conduttrici di Sanremo 2021. 
Ora, invece, Francesca ha parlato con Maura Latini. Ecco la sua carta d'identità riscritta dalla cantautrice: 
Nome: Maura
Cognome: Latini
Nata a: Firenze
Da piccola l'unico modo per farla dormire era: toglierla dalla culla e metterla in un carrello della spesa. ("Nel carrello della spesa per portarmi a vedere gli animali", ha precisato Maura Latini). 
Professione: amministratrice delegata di Coop Italia
Dote principale: le piacciono di più le cose da fare che le cose già fatte
Segni particolari: una voglia di sognare in testa
Incubo ricorrente: ha appena finito di dipingere un quadro bellissimo e i suoi 4 gatti lo distruggono per farsi le unghie
Frase ricorrente: "Li vuoi i bollini?". ("Non sono bollini qualsiasi", ha specificato ridendo Maura Latini)
Hobby: andare all'Esselunga ("Per controllare un concorrente bravo", ha aggiunto).
Grazie a Maschiacci, Francesca ha potuto conoscere Maura a 360 gradi: carriera, visione del mondo e tanto altro ancora. 
Francesca è partita chiedendole per cosa lotta e ha terminato domandandole per cosa non vuole più lottare. Maura le ha spiegato che sta provando a migliorare il "futuro delle donne e degli uomini" e che non vorrebbe più difendere i diritti delle persone (di qualunque sesso). 
Maura le ha raccontato anche un po' il suo ambiente, quello della grande distribuzione, che è molto maschilista. "Qualcosa sta cambiando", ha poi aggiunto. "Il 43% dei caporeparto sono donne", ha specificato. "Servono cambiamenti nei ruoli di grande responsabilità. Ci vorrà tempo, ma sono ottimista", ha concluso. 
Maura ha poi svelato che ha molti sogni. "Ne ho di vecchi che sto sviluppando e di nuovi che mi accompagneranno per un po'. Ho tanti sogni, sia professionali che privati". A proposito di questo, ha dato un consiglio su come insegnare ai più giovani a realizzare i propri desideri. "Occorre dargli fiducia e libertà di scelta", ha suggerito. A proposito di sogni giovanili, da piccola,  lei desiderava fare molte cose: la pittrice, la scienziata, l'archeologa, la viaggiatrice. Un po' come Francesca...
In conclusione, Francesca le ha letto una favola da lei creata e intitolata Maura nel Paese delle Meraviglie. Eccola: 
"C'era una volta una giovane cassiera di nome Maura che si impegnava molto nel suo lavoro al supermercato. Era felice, però, voleva di più. Voleva migliorare la sua posizione professionale. Un bel giorno, mentre stava strofinando il codice a barre di un prodotto perché il lettore non lo leggeva, meraviglia delle meraviglie, da quel prodotto si sprigionò una nuvola azzurra dalla quale comparve un principe bellissimo che le disse: 'Oh, dolce creatura, tu non sei fatta per lavorare e io sono giunto a salvarti. Sposami e vivremo in un castello di mille stanze, con mille servitori e mille comodità'. Maura rispose: 'No, grazie, ho mille cose da fare. Devo lavorare'. Il principe sbigottito le disse: 'Ma io ti offro una vita da sogno'. E lei: 'Il mio sogno già ce l'ho e so che si realizzerà'. Il principe se ne andò. Una vecchina che aveva ascoltato la conversazione si avvicinò e le disse: 'Se vuoi ti posso aiutare io a realizzare il tuo sogno. Sono una strega e posso lanciare un maleficio su tutti i tuoi colleghi, così potrai fare carriera'. 'No, grazie, come se avessi accettato', rispose lei. Da lì in poi, alla cassa di Maura, giorno dopo giorno, si presentarono folletti, stregoni, fate e addirittura il Mago Telma. E tutti si offrivano di aiutala, ma lei gentilmente declinava e andava dritta per la sua strada. Dopo alcuni anni alla cassa di Maura, arrivò il Mago Merlino, ma non la trovò più, perché lei nel frattempo era diventata amministratrice delegata, senza l'aiuto di nessun principe e nessun sortilegio, ma solo con la sua determinazione e la sua forza. Era infatti riuscita a realizzare il suo sogno e tutte/i vissero felici e contente/i, anche il principe che, dopo un periodo in cui era caduto in disgrazia, ora grazie a Maura è vice direttore delle vendite".