News26 feb 2021

Francesca Michielin e Fedez: un pregio e un difetto…

Tutto quello che si può sapere della canzone “Chiamami per nome”  

Prima di partire per Sanremo, Francesca Michielin e Fedez hanno incontrato #atupertu la redazione di Radio Italia e ci hanno svelato tutto quello che potevano sulla canzone che porteranno in gara al Festival. E’ stata una chiacchierata molto divertente in cui i due artisti si sono detti in faccia i pregi e i difetti dell’uno e dell’altro e hanno svelato i loro ricordi più belli dei Festival passati.
Chi è il più pignolo dei due? E il più positivo? Chi è quello che chiacchiera di più? E il più vanitoso? E chi è quello che fa gli scherzi? Scoprilo nella video intervista!

#atupertu con Francesca Michielin e Fedez (Sanremo 2021)

Se si parla di Sanremo, Fedez ha un ricordo della sua adolescenza che proprio non lo lascia in pace: “Io so che, quando uno chiede un ricordo di Sanremo, l'artista deve dire qualcosa di alto, citare Tenco... però alla fine quello che ti rimane, il trigger della tua vita, è sempre l'adolescenza, quindi io mi ricordo un sacco i Gazosa: ‘WWW.MiPiaciTu’, ‘Stai con me (for ever)’, quelle cose lì”.
Anche a Francesca piace ricordare un momento particolare del Festival: “Devo dire che ho tantissimi ricordi legati a Sanremo, sicuramente uno proprio incredibile è stata ‘La canzone mononota’ degli Elio e Le Storie Tese”.
Però adesso bisogna pensare al presente e concentrarsi sul Festival di quest’anno. La canzone che Francesca Michielin e Fedez porteranno in gara all’Ariston in duetto si intitola “Chiamai per nome” e si può considerare un’evoluzione delle loro due precedenti collaborazioni: “Cos'ha in più questo brano rispetto a ‘Cigno nero’ e ‘Magnifico’? Innanzitutto è nuovo, è del 2020”, ha spiegato Fedez. Secondo Francesca, molto è dovuto al fatto che entrambi sono cresciuti: “Ha un sound più fresco. Se posso dire, come sonorità mi sembra più un'evoluzione di ‘Cigno nero’. Però devo dire che nei primi due brani parlavamo d'amore e avevamo 18-20 anni, eravamo più giovani, più pischelli, mentre adesso c'è un po' più di profondità”. Anche la struttura del brano è differente e Federico ci ha dato qualche anticipazione: “E' diverso anche il modo in cui ci alterniamo: sia ‘Magnifico’ che ‘Cigno nero’ sono: strofa rap, ritornello di Francesca, strofa rap, specialino e ritornello. Qui abbiamo dato una struttura completamente diversa. Quindi già a partire dalla struttura e da come ci alterniamo, ci sono momenti in cui cantiamo insieme, la mia strofa è un po' meno rappata e un po' più cantata e quindi è proprio completamente diversa la stesura del brano”.
Per prepararsi alla loro esibizione, Francesca Michielin e Fedez stanno lavorando insieme da mesi e questa è stata anche un’occasione per conoscersi meglio e per valutare da vicino i reciproci pregi e difetti. Francesca ci ha svelato quelli di Fedez: “Un pregio di Federico è che è una persona che si concentra molto. Veramente sta prendendo con un sacco di serietà questo Festival. E' vero che io l'ho già fatto però, da questa esperienza con lui, ho imparato ancora meglio come affrontarlo, perché anche questa cosa di studiare, di confrontarsi tutti i giorni, di stare attenti ai dettagli, è comunque importante perché non bisogna mai perdere la concentrazione e il focus sulla musica. Un difetto... avrei detto che ha usato tanto il telefono ma, a parte quello, devo dire che adesso lo uso quasi più io, quindi non ho nient’altro da aggiungere”… e Federico quelli di Francesca: “Un pregio di Francesca è (ce ne sono tanti) è che, nei momenti in cui c'è da fare squadra, lei c'è, Guarda che è difficile andare a Sanremo, due artisti diversi... lei riesce a mettere da parte il suo ego e ragionare in termini di squadra, che non è per niente facile. A me magari riesce anche più difficile. Un difetto?... E' molto puntigliosa sulla questione arrangiamento, tanto... tanto tanto... Invece a me proprio non frega una mazza, io sono l’opposto”.