In vista dell’amichevole, in programma allo stadio Franchi di Firenze, l’ex capitano della Roma ha incontrato la stampa e ha parlato dell’importanza di rappresentare l’Italia in un momento difficile come quello che tutto il mondo sta affrontando: “Cantare l'inno di Mameli in uno stadio vuoto è ancora più emozionante del solito. Senti solo la tua voce e quella dei tuoi compagni ed è un po' come se cantassi l'inno per tutto il Paese”, ha dichiarato il difensore.
Pur trattandosi di un’amichevole, il calciatore è consapevole del valore che ha il match contro la Moldova: “Mancini ci ha già detto che dobbiamo affrontarla con l'obiettivo di vincere per il ranking”, ha raccontato. In più, si tratta di un test prezioso in vista dei prossimi appuntamenti di Nations League. Florenzi si è da poco accasato al Paris Saint-Germain e, osservando l’opinione estera e quel che gli dice la gente, ha una certezza sull’Italia: “Facciamo divertire”.
Le sue parole sono state appena confermate dal CT Roberto Mancini, che ha aggiunto: “Non possiamo commettere errori in questa partita, vogliamo recuperare altre posizioni”.
Alessandro Florenzi fa parte degli Azzurri ormai da 8 anni, ma mai come oggi si sente orgoglioso di vestire questa maglia: lo sarà ancora di più il 14 ottobre, quando l’Italia affronterà l’Olanda nello stadio di Bergamo: “Saremo felici di giocare una partita dal sapore speciale nella città simbolo della battaglia contro il coronavirus”, ha detto.
La partita con l’Olanda si inserisce nel calendario di Nations League, ma arriverà dopo un’altra partita valida per i 3 punti nel girone, quella contro la Polonia, a Danzica, di domenica 11 ottobre.
Adesso, però, la testa è solo all’amichevole di domani con la Moldova: “La formazione sarà diversa dalle ultime, ci sarà modo di impiegare ragazzi che finora hanno avuto meno spazio”, ha anticipato Mancini. Tra questi, potrebbe esserci anche l'attaccante Caputo, impegnato poco fa in conferenza insieme al suo allenatore.
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