Sempre venerdì, Fiorella Mannoia lancerà una delle tracce di Disobbedire, La storia non si deve ripetere, dove il marito Carlo Di Francesco ha voluto inserire l’autotune. Inizialmente, l’interprete era sorpresa e perplessa (“Ma che è?! L’autotune?!”), successivamente ha approvato, anzi ha capito che fosse fondamentale. “Quando mi ha fatto sentire la versione senza l’autotune, mi mancava”, ha infatti ammesso. Nel progetto, questo brano è proposto in duetto con Francesca Michelin e Federica Abbate. Sarà accompagnato da un videoclip con protagonisti dei ragazzi, che sono il futuro. “I giovani si stanno preoccupando di ciò che sta succedendo nel cuore dell’Europa: la guerra. Non pensavo di poter rivivere ciò che hanno vissuto i miei genitori e di avere paura”, ha rivelato l’interprete.
Per Disobbedire, Fiorella Mannoia ha cantato anche con Michele Bravi, precisamente in Domani è primavera, e con Piero Pelù, in Dalla parte del torto. A proposito di torto, alla domanda “Chi c’è dalla parte del torto?”, fatta da un giornalista presente alla presentazione, l’artista ha risposto: “Tutti noi quando non muoviamo delle obiezioni su ciò che ci circonda”. Secondo lei, alcuni non lo fanno per paura di ricevere insulti sui social. “Stiamo diventando tutti codardi”, si è sbilanciata. “Io però non voglio stare dalla parte del torto”, ha subito precisato.
Fiorella Mannoia si mobilita da sempre per i temi a lei cari, come la pace e il “no” alla violenza sulle donne. Per il cessate il fuoco ha organizzato un concerto al Forum di Assago (Milano) lo scorso ottobre, mentre per il rispetto della donna combatte in prima linea da anni assieme alla fondazione Una Nessuna Centomila. Nel 2025 è previsto un nuovo appuntamento dal vivo. Presto verranno dati ulteriori dettagli sulla data e sulla location. La cantante ha approfittato dell'incontro con i giornalisti per ricordare che i centri antiviolenza vanno aiutati economicamente e per lanciare una proposta alle scuole: insegnare l’educazione civile, il rispetto per l’altro.
Fiorella Mannoia ha infine raccontato di vivere di rendita, fisicamente parlando. “Non vado in palestra da più di due anni. Ho avuto anche un’ernia alla schiena”, ha aggiunto. Le piacerebbe inoltre fare ancora delle "cose" (tipo una tournée) con Ivano Fossati che, però, non ha alcuna voglia di tornare sui palchi. “Ogni tanto ci riprovo”, ha svelato. Vorrebbe anche fare Onda tropicale 2 in lingua spagnola. “Un giorno realizzerò questo sogno nel cassetto”. Onda tropicale è il disco del 2006, al quale hanno partecipato tanti musicisti brasiliani.
Per ora, Fiorella Mannoia si deve “accontentare” di presentare Disobbedire in giro per le librerie Feltrinelli d'Italia: il 2 dicembre sarà a quella di Palermo, il 6 a quella di Roma, l’11 a quella di Milano e il 17 a quella di Napoli.
Nel frattempo, prosegue il tour nei teatri: stasera e domani sera (martedì 26 novembre), Fiorella Mannoia si esibirà all’Auditorium del Lingotto di Torino.
In conclusione, ecco la tracklist di Disobbedire:
4. Tutta la differenza del mondo;
6. La storia non si deve ripetere con Francesca Michielin e Federica Abbate;
7. Dalla parte del torto con Piero Pelù;
9. Domani è primavera con Michele Bravi.