“Mariposa” viene presentata come “un vero e proprio manifesto di donne”, in cui Fiorella canta le voci di ognuna di loro, per raccontare tutti i loro stati d’animo e tutti i loro opposti, tra libertà, forza, dolore, gioia, amore e non solo. Tutte queste voci, alla fine, si uniscono in un unico grande messaggio, un grido da portare avanti con impegno, in ogni occasione: l’identità di ogni donna è eterna e inviolabile.
Il brano porta la firma della stessa Fiorella Mannoia, insieme a quelle di Cheope e Carlo Di Francesco. Per la cantautrice, quella con “Mariposa” sarà la sesta partecipazione in carriera a Sanremo, 7 anni dopo il secondo posto di “Che sia benedetta” e 43 anni dopo il suo debutto con “Caffè nero bollente”, nel 1981.
Il Festival del 2024, però, è solo la prima tappa di un lungo anno di grandi festeggiamenti. Ad aprile, infatti, Fiorella Mannoia compirà 70 anni, un traguardo da festeggiare con il suo pubblico nel suo habitat naturale, cioè il palco. Al momento, non ci sono ancora date certe, ma sappiamo già che nel corso dell’anno non mancheranno sorprese e un nuovo importante progetto dal vivo che la vedrà protagonista.