Il singolo “Tilt” vuole essere un inno alla libertà interiore, ispirato al significato figurato dell'espressione “andare in tilt”. La cantautrice vede il “tilt” come un atto di liberazione, un’improvvisa scarica emotiva che riconnette all’essenza più vera di sé, dove proprio nel caos nasce la possibilità di rinascere: “‘Tilt’ è un brano che ho scritto per me. Andare in tilt per me significa essere vivi e non costringerci mai a rimanere intrappolati in una forma o in qualcosa che ci spegne e ci impedisce di sentirci liberi. Il segreto della felicità è la libertà, e il segreto della libertà sta nel coraggio di rompere gli schemi, di mandare appunto tutto in tilt, anche a costo di attraversare il ‘dolore’, che a volte è una condizione necessaria per guarire”, ha spiegato l’artista.
Fin dal 2015, quando ha raggiunto la consacrazione come autrice della hit “Roma Bangkok” di Baby K e Giusy Ferreri, Federica Abbate è fra le penne più apprezzate della musica italiana e ha scritto grandi successi per artisti come Elodie, Emma, Fedez, Geolier, Laura Pausini, Irama, Rocco Hunt, Massimo Pericolo, Marracash, Articolo 31, Mr. Rain, Rose Villain e tanti altri, ottenendo molti prestigiosi riconoscimenti come autrice. Per fare un esempio, la sua firma compariva in ben sei dei brani in gara all’ultimo Festival di Sanremo.