News04 set 2017

Fabrizio Moro: “Amici? Non so... ma mi piacerebbe fare Masterchef!”

“Quando farò un best of inciderò in acustico i brani che ho dato ad altri”

Fabrizio Moro non sa se farà di nuovo Amici di Maria De Filippi ma cucinerebbe volentieri per Masterchef. Poi racconta la sua “lotta” con “Pensa”, le emozioni di “Portami via” e un’idea: incidere i brani dati ad altri in un best of. Intanto porta il suo Pace Live Tour al Carroponte di Milano: “Scusate se non tolgo gli occhiali, ci sono state tante date in questi mesi, ho il fuso orario sballato, vado a letto alle 5 di mattina e mi sveglio alle 13, ho due occhi così…”, svela in diretta a Paola “Funky” Gallo.
Sei sempre alle prese con la tua inquietudine?In realtà sono abbastanza sedato, per la stanchezza e la felicità del successo del disco e del tour. Avverto stanchezza quando non suono: nei viaggi, magari in auto, a volte crollo… Mi capita di dover andare sul palco e pensare: stasera non ce la faccio… ma poi arriva l’adrenalina ed è come se fosse la prima data e, mentre canto, mi scateno come se fosse l’ultima. Trovarmi davanti a tante persone in location così belle è magnifico: ci siamo preparati tanto, con un allestimento di un mese e mezzo, ho speso molte energie per produrre l’album e il tour, sono felice. Come si dice a Roma, la stanchezza mi rimbalza!”.
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In questo 2017 di anniversari tondi per stragi di mafia come Capaci e Via D’Amelio abbiamo sentito spesso risuonare “Pensa”.Fa sempre piacere riascoltarla per tutto il bene che ha portato. È entrata nell’immaginario collettivo delle persone: vedere ragazzini di 7-8 anni che cantano queste parole senza sapere chi sono e senza conoscere la mia faccia fa impressione. Durante i concerti, ogni volta, osservo il tipo di pubblico che c’è: adesso la maggior parte ha 20-25 anni e canta ‘Portami via’ molto più di ‘Pensa’; questa cosa mi dà gioia perché competere con quel brano è difficile. Inizialmente è stata una canzone molto più grande di me, di quel ragazzo che è andato a cantarla al Festival di Sanremo…”.
Il 6 settembre il tuo “Pace Live Tour”, con Radio Italia come Radio Ufficiale, sbarca al Carroponte di Sesto San Giovanni (Milano), un live in diretta su Radio Italia con il commento di Fiorella Felisatti, mentre ieri era al Teatro Romano di Verona. “È stata la prima volta a Verona con un concerto intero, non mi aspettavo un’accoglienza così, è stato davvero bello, pieno di calore. Verona mi faceva un po’ paura: la gente mi conosceva solo attraverso la radio e la televisione ma il teatro era sold out, è stato bellissimo. Milano invece è l’unica città che è stata toccata due volte in questa tournée: poi mi dite sempre che non vengo…”.
Un’ascoltatrice chiede se farai ancora parte del cast di professori di Amici di Maria De Filippi…Quest’anno non lo so perché il tour fa una pausa di un mese dopo il live del 20 settembre a San Vito Lo Capo (Trapani) in Sicilia ma poi continua anche in inverno: toccheremo dieci città italiane. Non so, credo di no, però bisogna ancora vedere…”.
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Hai un’altra passione oltre alla musica?Ai fornelli sono bravo, cucina e musica si assomigliano, mi piacerebbe fare Masterchef. Faccio un cous cous buonissimo”.
Ci sveli un progetto per il futuro?Ho pensato di incidere le canzoni che ho dato ad altri in versione acustica: chitarra, pianoforte e quartetto d’archi. Accadrà appena farò un best of: ci sarà un lato con i miei brani e un altro lato con i pezzi affidati ad altri cantanti”.
Una giovane ascoltatrice ci scrive che come regalo di laurea avrà un tuo concerto.Ho firmato parecchie tesine sui miei testi. I ragazzi mi portano sempre una copia, io la firmo e gliela regalo. ‘Libero’ e ‘Pensa’ sono i brani più citati di tutti. Ai concerti invece cantano soprattutto ‘Portami via’ e ‘Pace’, il pezzo con cui apriamo i live”.

Fabrizio Moro - Portami via (RADIO ITALIA LIVE 2017)

A proposito di ‘Portami via’, ti ricordi quando abbiamo visto insieme il video a Sanremo?La prima volta che ho guardato la clip ho capito che sarebbe andato tutto bene. Ho avuto percezioni troppo forti, mi sono emozionato tantissimo, nel testo parlo di mia figlia e la scena dell’uomo recluso, che appena arriva alla libertà, trova l’amore della sua vita, la figlia, è bellissima. La faccia della ragazza che non ho avuto il piacere di conoscere, perché hanno girato la scena mentre ero a Sanremo, poi mi ha distrutto il cuore”.
Ti è mai capitato di avere una giornata no prima di un concerto?Sempre… prima di un live succede un casino, vivo tutto con apprensione, mi sento quasi male poi arriva la sera del live e sto bene!”.