Tutte le novità sono state spiegate dallo stesso artista in un lungo post sui social, che inizia così: “Non è mai stato semplice per me, tornare a scrivere un nuovo album. Ho sempre cercato di trovare un motivo valido, lontano dagli equilibri e dai tempi dettati dal mondo della discografia, per scrivere nuove canzoni. È una grande fatica ‘rimettersi in gioco’, soprattutto quando ti senti artisticamente, praticamente e anche economicamente ‘appagato’”.
Per trovare nuovamente l’ispirazione e creare nuova musica, quindi, Fabrizio è tornato in quel vecchio monolocale, il primo in cui ha vissuto e lo stesso in cui ha firmato alcuni dei suoi pezzi più famosi: da “Pensa” a “Eppure mi hai cambiato la vita”, due delle canzoni con cui ha partecipato al Festival di Sanremo, fino a “Libero”, uno dei brani che Moro considera più rappresentativi di sé.
“Qui ho scritto tante canzoni che mi hanno dato modo di nascere e di affermarmi come cantautore”, ha aggiunto, spiegando di essere chiuso nell’appartamento da circa un mese, con l’obiettivo di dare alla luce un nuovo album. “Mi ha fatto bene tornare a contatto con le mie ‘origini’, solo, lontano da tutti. Certo… mi è tornata la ‘gastrite’ a forza di ordinare cene improbabili in orari improbabili ma, musicalmente e soprattutto spiritualmente mi sento rinato”, ha aggiunto ancora.
Per il momento, da questo importante processo, sembra essere nata una canzone già pronta per essere pubblicata. Fabrizio Moro non ha voluto svelare ancora il titolo né la data d’uscita: “Ma ancora pochi giorni e ve la faccio ascoltare”, ha promesso ai fan.
La volontà, infatti, è quella di “regalarla” a tutti prima del suo nuovo tour. Il cantautore ha già annunciato una serie di concerti estivi, che prendono il nome di “Una vita intera - Tour 2024”, al via a luglio e in programma fino alla fine di agosto. Prima, però, c’è il grande concerto-evento del 25 maggio, al Palazzo dello Sport di Roma: c’è da scommettere che Fabrizio Moro voglia presentare il suo ultimo risultato musicale proprio davanti al pubblico della sua città, nell’attesa che anche l’intero album esca dal suo vecchio monolocale.