“La copertina di ‘Canzoni d’amore nascoste’ è stata ideata da Giada, che è la mamma dei miei figli. I bambini ogni volta che ascoltano una canzone del papà o vedono un lavoro della mamma fanno sempre tanti complimenti, perché sono emotivamente coinvolti in prima persona nelle nostre creazioni. Non so se Anita o Libero siano portati per questo tipo di percorso e non me lo chiedo neanche: spero che nella vita possano avere la possibilità di esprimersi in totale libertà. Da genitore, a me piacerebbe che facessero i medici”.
Per emozionarsi con le sue canzoni, l’appuntamento è per venerdì 29 gennaio su Radio Italia e su Radio Italia Tv. Ma Fabrizio Moro non è solo musica: in questo gennaio 2021, infatti, iniziano le riprese del suo primo film da regista che si intitola “Ghiaccio”. “Sarò soddisfatto se, una volta che sarà proiettato, vedrò attorno a me delle persone coi lacrimoni”, ha confessato il cantante.
La pellicola racconterà la storia di un pugile e, dietro a questa passione di Fabrizio per la boxe, c’è un aneddoto molto tenero legato alla sua infanzia. Ecco cosa ci ha raccontato lui: “La passione per la boxe mi è stata trasmessa da mio nonno, che era un pugile. Ho dei bellissimi ricordi: era un periodo in cui i miei genitori si stavano trasferendo dal quartiere di San Basilio alla casa che stavano costruendo a Guidonia e io dormivo lì da mio nonno. Ero sul divano, perché non c’erano molte stanze, e lui mi svegliava quando c’erano gli incontri di boxe e cercava di trasmettermi questa passione a tutti i costi. Quindi guardavo gli incontri con un occhio chiuso e uno spento, perché si svolgevano a Las Vegas con un fuso orario molto lontano dal nostro. Per quanto riguarda la boxe di oggi, ho visto recentemente l’incontro di Tyson e l’ho trovato in grande forma. Anche oggi a 54 anni, sfiderei chiunque a salire sul ring con lui”.