Fabrizio ha raccontato di aver incontrato Anastasio negli studi di registrazione: “Se ne stava tutto zitto in un angolo, distaccato dal mondo e col disagio espresso negli occhi. Gli ho fatto ascoltare Figli di nessuno perché sapevo che si sarebbe riconosciuto in quelle parole”.
A proposito della collaborazione, Moro ha aggiunto: “Sulle mie note, ha vomitato un pezzo di quel disagio esistenziale che io gli avevo letto nello sguardo... lo stesso disagio che mi ha permesso di scrivere questa canzone”.
La canzone infatti parla degli ultimi, di chi combatte ogni giorno per una vita migliore: proprio a loro, a quei “figli di nessuno” danno la voce i due artisti.
“Figli di nessuno (Amianto)”, accompagnato da un videoclip diretto da Trialthera, arriva dopo il successo di “Ho bisogno di credere”.
Fabrizio Moro a ottobre tornerà live nei palasport: il 12 sarà ad Acireale (Catania), il 18 e il 19 si esibirà nella sua Roma, mentre il 26 a Milano.
Intanto, il 29 giugno il cantauore sarà tra i protagonisti di RADIO ITALIA LIVE – IL CONCERTO al Foro Italico di Palermo.