Prima di salire sul palco, Fabrizio Moro ha incontrato la redazione di Radio Italia per una video intervista Atupertu e ha fantasticato su dove vorrebbe tenere il suo concerto di addio alla fine della carriera. E’ stata anche l’occasione per fare un bilancio del suo percorso artistico e per raccontarci di più su come è nato il suo nuovo disco. Inoltre, abbiamo saputo quali cassette ascoltava Fabrizio Moro quando era un ragazzino.
“Non ho paura di niente” è il decimo album in studio di Fabrizio Moro e le cifre tonde sono sempre un momento buono per fare dei bilanci, quindi abbiamo chiesto all’artista a che punto del suo percorso si sente in questo momento: “Credo che sia, anzi sono sicuro che questo è uno dei momenti più belli della mia vita, perché questo disco è stato registrato con tanta consapevolezza rispetto agli altri album. È un album in cui mi sono particolarmente messo a nudo, senza paura, questa volta. Con tutta l'esperienza che comunque ho accumulato in questi anni, mi viene abbastanza naturale ormai raccontare anche la parte peggiore di Fabrizio, senza paura, appunto, come nel titolo dell'album”.
Il cantautore ci ha anche raccontato come ha composto questo disco e c’entra anche il suo primo monolocale: “Ho scritto circa quaranta canzoni in questi tre anni, in questo arco di tempo, per poi andare a sceglierne nove. La prima fase è avvenuta in quell'appartamento lì, dove ho scritto le mie prime canzoni, anche i miei primi successi. E poi tutto il resto è stato registrato tra Roma e Milano”.
“Non ho paura di niente” è stato pubblicato anche in una versione musicassetta che i fan hanno mandato sold out in pochissimo tempo e questo ci ha dato lo spunto per chiedere all’artista quali cassette giravano nel suo walkman quando era un ragazzino e questo formato era il più diffuso per ascoltare musica; la risposta è di quelle che non ci si aspetterebbe: “Mi ricordo la primissima musicassetta: avevo dodici anni ed ero in gita in seconda media ed era ‘Seventh son of seventh son’ degli Iron Maiden. Quella fu la prima musicassetta che ho fatto girare il mio walkman. Mi sono appassionato poi alla musica Rock, all'Heavy metal e ho iniziato a suonare la chitarra”. Ma nel walkman di Fabrizio Moro c’era spazio anche per la musica italiana: “‘Oro, incenso e birra’ di Zucchero era un'altra cassetta che ho divorato in quegli anni”.
Quando il nuovo album non era ancora uscito, Fabrizio Moro l’ha fatto ascoltare in anteprima ai suoi supporter più affezionati e gli abbiamo chiesto se c’è un brano che ha avuto un impatto inaspettato, ma non è facile sorprendere un artista che conosce bene il suo pubblico: “No, no, devo dire che non sono rimasto sorpreso, per il semplice fatto che conosco abbastanza bene il mio pubblico e avendo suonato tanto e avendo creato, in questi anni 25 anni, una forte empatia tra me e i ragazzi che stanno sotto il palco, conosco abbastanza bene, già mentre sto scrivendo, le reazioni a un determinato tipo di testo o di arrangiamento musicale”.
Prima di salutare Fabrizio Moro e lasciarlo andare sul palco per il suo concerto a Radio Italia Live, gli abbiamo chiesto anche se c’è ancora qualche luogo iconico nella sua Roma dove vorrebbe portare la sua musica e si è parlato addirittura di un concerto di addio alle scene: “Ho pensato spesso a questa cosa, sai? Però... il luogo iconico… Sono cresciuto, insomma, sognando di suonare al palazzetto dello Sport e allo stadio Olimpico. Sono due tappe che già ho fatto e che mi piacerebbe rifare. Però, al di là di questi spazi dove ho visto i concerti più belli della mia vita e dove sono cresciuto anche musicalmente… Magari nel mio quartiere, magari a San Basilio, nella piazza del Mercato, a fare il concerto di addio, spero il più tardi possibile, per farci un bel concerto di addio non sarebbe male”.
La puntata di RADIO ITALIA LIVE con Fabrizio Moro che andrà in onda questa sera sarà condotta da Daniela Cappelletti e Giuditta Arecco. Dopo la messa in onda, sarà sempre disponibile su radioitalia.it e si potrà anche rivedere su Radio Italia Tv domenica 28 novembre alle 21.00.
Dopo il concerto di Fabrizio Moro, Radio Italia Live andrà in vacanza e riprenderà venerdì 9 gennaio 2026 con tanti altri grandi artisti.