L'INTERVISTA29 mag 2025

Fabri Fibra: il nuovo album e quella frase che lo "perseguitava"...

Il rapper si è presentato ai nostri microfoni insieme a Tredici Pietro, con cui ha collaborato in "Che gusto c'è"

Per Fabri Fibra, quella di domani (venerdì 30 maggio) sarà la terza volta sul palco di RADIO ITALIA LIVE - IL CONCERTO, dopo le edizioni del 2013 e 2018. Intanto, è arrivato ai microfoni di Daniela Cappelletti ed Emiliano Picardi insieme a Tredici Pietro, con cui ha realizzato "Che gusto c'è", il singolo che anticipa il suo nuovo album, "Mentre Los Angeles brucia", in uscita il prossimo 20 giugno. La collaborazione tra Fabri Fibra e Tredici Pietro è fondata su una profonda stima reciproca: "Sono tuo fan, bro!", ha detto Fibra a un lusingato Tredici Pietro.
Tu hai una responsabilità, perché per molti sei un po’ un padre putativo: come hai scelto di collaborare con Tredici Pietro?
In base alla vibra del momento. Quando l’ho visto, lo sentivo motivato, aveva una poetica nella voce, ma era anche nostalgico. Ha una sofferenza che è fame, è fame di successo. Mi sono detto “mettiamolo alla prova” e il pezzo mi piace tantissimo.
Il 20 giugno esce il tuo nuovo disco: senza ragionarci troppo, come lo descriveresti? 
Vero, scritto di pancia, infatti sono ingrassato! Perché è difficile trovare strumentali che ti facciano dire qualcosa. Ero a casa che guardavo il tg e sentivo di continuo questa frase “mentre Los Angeles brucia…”: dicevano “mentre Los Angeles brucia, Trump vince le elezioni”, “mentre Los Angeles brucia, c’è la guerra in Ucraina”. Io invece ho pensato, “mentre Los Angeles brucia, sto finendo il mio disco”. Poi a un certo punto ho preso un quotidiano e c’era “mentre Los Angeles brucia, è morto David Lynch”. Insomma, questa frase mi perseguitava.
Anche in per questo album c’è una grande attenzione nella scelta delle parole
La scelta delle parole è tutto perché voglio credere in quello che scrivo e quello che ascolto. Tanti rappano bene, ma dicono cose in cui non credo. È un bel rap, ma non credo in quella cosa, mentre altre cose meno alla moda, ma con più sentimento mi piacciono di più.
Ci è sembrato che il singolo “Che gusto c’è” fosse il proseguimento naturale del brano “Fenomeno”…
Fabri Fibra: Sì, quando si tratta di un pezzo che poi deve essere suonato tra tanta gente, voglio che sia anche allegro. La base è agrodolce, ma mi piace cercare cose che facciano pensare, ma anche che fatte live gasino e facciano ballare. Poi mi piace molto fare singoli che fotografano il momento: se ascolti “Fenomeno”, torni in quel momento. Qui volevo fare una cosa che riprendesse l’invidia sociale, ma volevo renderla iconica.
Tredici Pietro: Parla anche di FOMO, la paura di perdersi le cose. 
Fabri Fibra: Non sono tanto fan degli inglesismi. Ma comunque sì. Comunque paura di perdere ma noi no, perché noi siamo il momento.
Fabri Fibra, a partire dal 3 luglio, sarà in giro per l'Italia con il suo tour estivo, che chiuderà il 30 settembre al Forum di Milano. Qui tutte le date.