Fabri Fibra, “Caos”: “Ecco perché la musica mi ha salvato la vita”

Fabri Fibra parla del suo nuovo album “Caos” che, anticipato dal brano “Propaganda” con Colapesce e Dimartino, da due settimane è al primo posto nelle classifiche di vendita: nella rubrica #atupertu con la redazione di Radio Italia solomusicaitaliana spiega perché ha scelto di iniziare il disco con la voce di Gino Paoli. In contrapposizione al “Caos”, l'artista racconta che cosa gli dà tranquillità, svela perché la musica l'ha salvato e anticipa quali brani del nuovo disco non mancheranno nella scaletta del tour nei festival. Fibra dà anche alcuni aggettivi agli artisti che hanno collaborato al suo nuovo progetto: da Francesca Michielin a Marracash.

INTRO. “Caos” di Fabri Fibra si apre con un “Intro”: nello specifico si tratta della voce di Gino Paoli che canta “Il cielo in una stanza”. Poi Fibra ripercorre la sua discografia. “Dopo cinque anni di assenza dal disco precedente, molte persone mi chiedevano 'Quando esci col disco nuovo?' e mi sembrava molto romantica l'idea di tornare dai fan dicendo: 'Finalmente ci siamo di nuovo e invece che ascoltare una mia canzone, vi dedico questa canzone di Gino Paoli'. E poi parte il disco”, ha spiegato.

COVER. L'immagine di copertina del disco, scattata sulla spiaggia di Grado, mostra un raro momento di pace: “Rappresenta la calma proprio per contrastare il concetto del caos, che in realtà poi è la musica, quindi è la calma prima del caos”. A questo proposito, Fibra ha raccontato che cosa gli dà tranquillità: “Mettere in chiaro le cose con le persone che fanno parte della mia vita e poter affrontare le giornate insieme senza troppi scontri di idee”.

PROPAGANDA. L'album “Caos” è stato anticipato dal singolo “Propaganda” con Colapesce e Dimartino. Nel video, girato nella Camera di Commercio di Varese, Fibra interpreta un impiegato: “Colapesce e Dimartino sono due artisti che rispetto e ammiro tantissimo, sia perché artisticamente sono veramente speciali e pieni di talento, ma anche perché poi a livello umano sono molto alla mano, riescono a essere speciali umanamente tanto quanto artisticamente, e artisticamente sono fantastici”.

LA MUSICA. Nel brano “Liberi” con Francesca Michielin, l'artista dice “La musica mi ha salvato la vita”. Come? “È facile cadere nella noia o nell'autodistruzione, frequentando compagnie sbagliate o appassionandosi a cose sbagliate, invece la musica mi ha sempre mantenuto nei binari giusti”, ha raccontato Fabri Fibra.

ELOGI E CRITICHE. Nel pezzo “Noia” con Marracash c'è anche un intervento vocale di Charles Bukowski dove appunto lui dice “Gli elogi ti rammolliscono”. C'è invece una critica che l'ha spronato? “Le critiche dalle persone autorevoli”.

COLLABORAZIONI. Oltre a Colapesce e Dimartino nel singolo “Propaganda”, “Caos” contiene molte collaborazioni. Fibra ha definito alcuni artisti che lo hanno accompagnato in questa nuova avventura. Per Fabrizio Tarducci, Marracash è “geniale”, mentre Guè è “un mito”. E ancora Francesca Michielin è “super creativa”, Madame “veramente talentuosa”, mentre Neffa è “un'ispirazione”.

TOUR. A luglio Fabri Fibra tornerà in tour nei principali Festival. Quali brani non mancheranno in scaletta? “Io vorrei farli tutti in realtà. Sicuramente 'Sulla giostra', sicuramente l'intro, e 'Brutto figlio di', posso dirlo?”