News07 feb 2019

Ex-Otago, Sanremo: uniti sul palco ma divisi tra Genoa e Sampdoria

“Una festa per l’uscita del disco. Offriremo corochinato agli artisti”

Gli Ex-Otago hanno trovato il coraggio per partecipare al Festival di Sanremo con il brano “Solo una canzone”, che anticipa il nuovo album “Corochinato”, in uscita l’8 febbraio.
La festa per l’uscita del disco, il rapporto con Sanremo e il tifo calcistico: la band si racconta all’interno della video-intervista #atupertu con la redazione di Radio Italia.

#atupertu con Ex-Otago (Sanremo 2019)

Ci vuole molto coraggio per guardare Sanremo fino in fondo”, cantavano gli Ex-Otago: “Se non altro per la durata, dopo 24 artisti non è semplicissimo. E poi, diciamoci la verità, Sanremo non è che abbia mai brillato per una particolare freschezza ma ultimamente, grazie a qualche mente illuminata (a parte noi che siamo chiaramente un errore), abbiamo visto un grande Saremo e un’Italia tutta rappresentata”. Maurizio Carucci, Simone Bertuccini, Olmo Martellacci, Francesco Bacci e Rachid Bouchabla, però, guardavano Saremo: “Ognuno ha la propria canzone del cuore. Sanremo è il classico evento per cui dicono ‘Ma no, io non lo vedo’, poi invece lo guardano tutti. È un evento che parla dell’Italia e sarebbe snob non guardarlo o parlarne male”.
Gli Ex-Otago sono gli unici artisti liguri in gara e per loro si è mobilitato anche il Genoa, con una Storia su Instagram del calciatore Stefano Sturaro che ha invitato a votarli. A questo proposito Simone dice: “Siamo un po’ divisi perché ci sono tre genoani, ma io e Olmo siamo sampdoriani. Comunque dai cugini fa piacere...”. “Il club si è dimostrato molto sensibile alle tematiche musicali della nostra città”, ribatte Maurizio, dando vita a un simpatico battibecco calcistico.
In occasione dell’uscita del disco “Corochinato”, venerdì 8 febbraio, gli Ex-Otago faranno un festone, dove verrà offerto il liquore genovese: “Sarà ai palati degli artisti farsi sotto”, commentano.
Il 2019 è iniziato da poco ma già è molto intenso per la band. C'è stato un docufilm, ora Sanremo e il nuovo disco, poi il tour, al via il 30 marzo da Torino. Cosa manca forse alla band? “Il trasloco. I due liocorni. Non manca più nessuno. Noi siamo già sottopeso di 10 chili così... Ne vedremo delle belle, ci sarà da farsi un bel mazzo”.