Curiosamente si tratta dello stesso risultato con cui l’Italia aveva battuto il Belgio ad Euro 2000, quando i due ct Conte e Wilmots erano in campo come giocatori.
La partita è stata intensa e ha vissuto di momenti. Prima del vantaggio azzurro, il Belgio si è reso pericoloso per due volte con i tiri da fuori del romanista Nainggolan. Il gol di Giaccherini, lanciato da un lancio millimetrico di Bonucci, ha spento l’entusiasmo dei tifosi belgi, in maggioranza allo stadio, e ha ricordato gli inserimenti che il centrocampista toscano faceva ai tempi della Juventus allenata da Conte. In quel momento i “Diavoli Rossi” hanno accusato il colpo e hanno rischiato il doppio svantaggio, con un colpo di testa di Pellè che ha messo a lato da buona posizione.
Nella ripresa la pressione del Belgio si è fatta più continua, il ct Wilmots ha giocato tutte le carte che aveva in panchina (Mertens, Origi e Carrasco) ma ha pagato la scarsa vena dei suoi trequartisti. Solo il capitano Hazard ha provato a inventare qualcosa. L’Italia, in compenso, è stata magnifica, ha saputo soffrire e ogni volta che ha attaccato ha messo in grave difficoltà la difesa avversaria.
Il raddoppio di Graziano Pellè, un destro al volo all’interno dell’area a conclusione di una bellissima azione corale, è stato la ciliegina sulla torta di un grande esordio. Il prossimo match degli Azzurri è in programma alle 15 di venerdì 17 a Tolosa contro la Svezia di Ibrahimovic. Radio Italia è radio ufficiale della nostra Nazionale di calcio.