News12 lug 2020

Euro 1968, Sapore di Sale e di Vittoria. Il racconto di De Sisti

Gli Azzurri battono la Jugoslavia e sono Campioni d’Europa

Nel 1968, per festeggiare i suoi 70 anni di vita, la Federcalcio chiede di ospitare i Campionati Europei in Italia. Gli Azzurri si qualificano per la finale dove trovano la temibile Jugoslavia: la partita finisce 1 a 1 e, per il regolamento di allora, va ripetuta. La storia racconta che il ct Valcareggi ha intenzione di mettere in campo la stessa squadra, ma viene convinto a schierare giocatori più freschi. In pratica è uno dei primi esempi di quello che oggi chiameremmo turnover.
Tra questi calciatori, c’è anche Giancarlo De Sisti che ha raccontato il ruolo della musica nella sua vita e nella sua professione, svelando la sua canzone preferita.

Euro 1968, Sapore di Sale e di Vittoria. Il racconto di De Sisti

Sapore di Sale (di Gino Paoli, ndr) è la canzone dell’innamoramento con mia moglie. Era entrata nel nostro cuore, come tutto quel genere melodico che sapeva di romantico”, ha dichiarato l'ex centrocampista.
Tornando al calcio, quando il match viene ripetuto, la Nazionale è più fresca e con un micidiale uno-due firmato Gigi Riva e Pietro Anastasi stende gli slavi. In questo modo l'Italia si aggiudica il primo e finora unico Campionato Europeo della sua storia.
Italia-Jugoslavia del 1968 è l’ultima partita di “Uno storico Europeo”, la competizione virtuale organizzata dalla FIGC che, attraverso le voci dei grandi protagonisti, ci ha fatto rivivere le emozioni degli Azzurri ai Campionati Europei.