CANZONI02 giu 2021

Ermal Meta: la storia di Vietato Morire e l'addio alla maestra Margherita

In questi giorni il brano è tornato con forza nella vita dell'artista per due motivi: “un regalo inaspettato” sotto forma di video e la scomparsa dell'insegnante, citata nel testo

La canzone di Ermal Meta “Vietato morire” torna a far parlare di sé per 2 motivi: il “regalo inaspettato” sotto forma di video da parte di 2 scuole e la scomparsa della maestra Margherita, citata nel testo.
Il cantautore ha condiviso questo “regalo inaspettato” ricordando com'è nato il brano: “Erano quasi le due di notte di una notte di gennaio del 2016 quando scrissi questa canzone. Un suono, un semplice suono mi sbloccò un ricordo che avevo sepolto sotto un cumulo disordinato di ricordi. Presi carta e penna e scrissi di getto. Non sapevo che ne sarebbe stato di quella canzone. L’ho scoperto un anno dopo e da lì in poi ogni volta che l’ho cantata dal vivo. Sono felice che quella freccia scoccata 4 anni fa continui ad andare. Voglio ringraziare questi splendidi ragazzi. È un regalo bellissimo. Vi abbraccio”.
Queste parole accompagnano il filmato realizzato dalla scuola secondaria di primo grado “Massimo Stanzione” di Frattamaggiore, a Napoli: si tratta di un'esecuzione collettiva in video-collegamento con orchestra e coro in collaborazione con la vicina scuola primaria “Guglielmo Marconi”.
Nelle ultime ore poi Ermal Meta ha annunciato: “La maestra Margherita non c’è più. Mi ero promesso di andarla a trovare il giorno dopo il concerto che farò in Albania questa estate. Avrei voluto abbracciarla e ringraziarla. Sono sicuro che avrei trovato lo stesso sguardo dolce che incontravo ogni volta che entravo in classe e non poterlo fare più mi fa male. Ciao maestra, i tuoi bambini ti salutano e io ti ringrazio per le tue carezze su ogni mio livido”.
Ricordo il primo giorno di scuola, 29 bambini e la maestra Margherita, tutti mi chiedevano in coro come mai avessi un occhio nero” recita il testo nel punto in cui fa riferimento all'insegnante.
Ermal Meta ha presentato la canzone “Vietato morire”, in cui racconta momenti legati alla sua infanzia rendendoli universali, al Festival di Sanremo 2017 ottenendo il terzo posto e il Premio della Critica “Mia Martini”.