Alla serata delle cover, i due artisti hanno duettato sulle note di “Non mi avete fatto niente”
Maninni ed Ermal Meta sono passati a trovarci al Fuori Sanremo ING. Ai microfoni dei nostri conduttori Mauro Marino e Manola Moslehi, i due artisti di Bari ci hanno parlato dei loro progetti. Ieri è uscito “Spettacolare”, il primo album di Maninni; in primavera, arriverà il nuovo disco di Ermal Meta: “A breve uscirà un singolo nuovo”.
Benvenuti! Com’è andata ieri alla serata delle cover?
Ermal Meta: “Per me è stato bello. Io sono venuto qui per lui, perché ci tenevo a dare il mio apporto al percorso sanremese di Alessio”.
Maninni: “È stato il primo che ho chiamato per questa esperienza! Ermal è un artista che ho sempre stimato. È anche una bella amicizia da quando ci siamo conosciuti, un anno e mezzo fa. Poi, siamo entrambi di Bari”.
Ermal Meta: “Siamo terroni entrambi!”
Ermal, hai dato qualche consiglio a Maninni prima di salire sul palco?
Ermal Meta: “Io ho ricevuto in passato due consigli importanti, che ho voluto dire anche ad Alessio. Quando vai sul palco sorridi sempre perché andare sul palco è sempre un privilegio e quello dell’Ariston è il più importante. Sorridi non per gli altri, ma per te stesso. Il secondo consiglio è “canta bene”: non prendere note che non c’entrano niente. Noi non abbiamo l’autotune…
Maninni, com’è andata poi sul palco?
Maninni: “Mi sono emozionato quando ci siamo guardati negli occhi. Non ero teso, ma ero molto emozionato”.
Ermal Meta: “Là sopra bisogna emozionarsi. La mia prima volta sul palco era stato traumatico, un incubo. Speravo di svegliarmi sul divano di casa: avevo 24 anni e suonavo la chitarra in una band, nemmeno cantavo. Era stato difficilissimo. Lui, invece, l’ha vissuta molto meglio di me”.
Avete novità sul vostro futuro?
Maninni: “È appena uscito il mio primo album “Spettacolare” e poi inizierò gli instore da Bari. Mi piaceva l’idea di ricominciare dalla mia gente dopo Sanremo”.
Ermal, in radio stiamo suonando tanto il tuo singolo “Male più non fare” con Jake La Furia. Ci racconti questa collaborazione?
Jake La Furia: “Questa cosa è nata in maniera molto naturale. Quando stavo lavorando in studio, mi sono reso conto che mancava qualcosa al pezzo. Ho capito che mi sarebbe servito un punto di vista molto distante dal mio e quindi ho proposto a Jake La Furia di vederci in studio insieme. Ha accettato e ha scritto al volo le sue parti: mi ha anche impressionato perché ha una capacità di scrittura incredibile, molto veloce. Non avevo mai visto una cosa del genere: ha scritto la sua parte in un quarto d’ora. Come mi ha spiegato anche Jake, la scrittura del rap è diversa da quella d’autore. Jake è entrato nel brano in un modo perfetto.
Ci sono novità sul tuo prossimo album?
Ermal Meta: “Uscirà in primavera. L’ho quasi finito: a breve uscirà un singolo nuovo e poi in primavera un disco. È nato in modo molto bello. Sarà il mio quinto, ma credo il migliore. Non lo dico perché devo, ma perché lo credo davvero”.